LOCARNO – Teatro a Locarno: “Almeno tu nell’universo”, omaggio a Mia Martini.
QUESTA SERA AL TEATRO RINGHIERA A LOCARNO
Appuntamento al Teatro di Locarno alle 20.30 per Almeno tu nell’universo”, omaggio a Mia Martini. Tre attrici cantanti cercano di restituirne la grandezza e la fragilità con un racconto variegato che spazia dalle sue splendide canzoni. Dalle più conosciute ai gioielli più nascosti, fino a ricordi personali, racconti e testimonianze dei suoi tanti amici artisti. Ecco l’amata e odiata sorella Loredana Berté e naturalmente Ivano Fossati, autore di molte sue canzoni, compagno fondamentale di bellissimi progetti artistici e di una travagliata e profonda storia d’amore. Mia Martini era un’anima mediterranea, calda, solare ma sembra averla sempre accompagnata uno strano senso di solitudine. Un racconto in musica e parole di una delle voci più intense della musica italiana. Sul palco: Matilde Facheris, Virginia Zini, Sandra Zoccolan; al pianoforte e arrangiamenti Mell Morcone.
CONOSCI MIA MARTINI?
È considerata una delle migliori voci della musica leggera italiana, dotata di ampia estensione, di grande duttilità nel passaggio fra i vari registri e di una vocalità capace di coniugare note passionali a note più dolorose con grande facilità, nonché caratterizzata dal suo essere sofisticata e con una forte intensità interpretativa. Il suo album di debutto, Oltre la collina e il singolo Padre davvero sono giudicati tra i migliori lavori italiani mai realizzati. Successi come Piccolo uomo, Donna sola, Minuetto, Inno, E stelle stan piovendo, Al mondo, Donna con te, Che vuoi che sia se t’ho aspettato tanto, Per amarti e La costruzione di un amore la consacrano tra le protagoniste della musica italiana negli anni Settanta, decennio nel quale raggiunge una grande popolarità sia nazionale che internazionale. È l’unica interprete femminile ad aver vinto due Festivalbar consecutivamente, rispettivamente nel 1972 (con Piccolo Uomo) e nel 1973 (con Minuetto). Tra i sodalizi più significativi, il primo con Charles Aznavour, che culminerà il 10 gennaio 1978 con un recital all’Olympia di Parigi; il secondo con Ivano Fossati, col quale si instaura un sodalizio artistico e sentimentale che culminerà con l’album Danza nel 1978.