SALUTE – Tremila farmacisti ospedalieri per un nuovo approccio al sistema delle cure.
LāIMPEGNO DEI FARMACISTI VERSO UNA SANITĆ SOSTENIBILE CON TERAPIE A BASSO IMPATTO
Chi può prendersi la responsabilitĆ di una sanitĆ sostenibile in termini economici, ambientali e terapeutici? Ć una delle domande centrali emerse durante la giornata inaugurale del 28° Congresso della SocietĆ Europea di Farmacia Ospedaliera – EAHP, a Bordeaux. Oltre tremila farmacisti ospedalieri provenienti da tutta Europa, ma anche da Usa e India, Corea e Canada, Australia e Brasile, si sono interrogati sul ruolo della loro professione in termini di ācapacitĆ di contribuire a trovare soluzioni nuove a problemi nuoviā, come affermato da Andras Shule, presidente EAHP, ātenendo conto che anche la nuova Legislazione europea ci porta ad interpretare un ruolo da protagonisti nel disegno di un eco-sistema del farmaco a livello continentale. Un sistema in cui i concetti di innovazione sostenibile e pulita ci portano al ripensamento delle fasi di logistica, produzione, gestione e smaltimentoā.
IL SISTEMA DELLE CURE
Ed ecco dunque, un nuovo approccio al sistema delle cure: una nuova sanitĆ deve essere cosciente della sua responsabilitĆ nei confronti allāuso delle risorse, della necessitĆ di avere un basso impatto ambientale. āNon si può immaginare unāorganizzazione che da un lato cerca di guarire le persone e dallāaltro contribuisce a creare un ambiente da cui emergono sempre nuove patologieā e dellāurgenza di integrare sostenibilitĆ , fiscalitĆ , ambiente e innovazione in un unico framework. Il tutto nella logica dellāOrganizzazione Mondiale della SanitĆ , che definisce “sistema sanitario sostenibile” quello āche migliora, mantiene o ripristina la salute, minimizzando lāimpatto negativo sullāambiente e sfruttando le opportunitĆ per ripristinarlo e migliorarlo a beneficio della salute e del benessere della generazione attuale e futuraā. E dunque una delle proposte emerse da EAHP ĆØ anche che nelle valutazioni delle terapie, che portano gli stati, le regioni e gli ospedali a valutare e scegliere questo o quel farmaco, questo o quel medical devices, questa o quella grande apparecchiatura, ci siano anche ācategorie ambientaliā e di impatto sociale: possibilitĆ di smaltimento a basso impatto, riduzione delle emissioni ospedaliere nella logica del controllo del carbon footprint, che si riferisce al controllo di quelle attivitĆ che portano ad emissioni di CO2, gestione āpulitaā della logistica e dellāapprovvigionamento. Tutti temi nuovi in ambito sanitario, ma centrali rispetto ad un approccio di ecosistema.