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mercoledì 15 Ottobre 2025
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Gaza: al via le prime gare per la ricostruzione, priorità ai gruppi europei

LUGANO -  In concomitanza con il vertice di pace a Sharm el-Sheikh (Egitto) e la liberazione degli ostaggi israeliani, sono state avviate le prime...

Cina: nuove tasse portuali sulle navi statunitensi

LUGANO - Pechino ha introdotto un regime di tasse portuali speciali sulle navi statunitensi, con tariffe iniziali di 400 yuan per tonnellata netta, destinate...

JP Morgan investirà 10mld $ per la sicurezza economica degli Stati Uniti

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Trump alza il tiro: dazi al 100 % contro la Cina, slitta il vertice con Xi; Macron rilancia con Lecornu

WASHINGTON D.C., Stati Uniti - Il Presidente Donald Trump annuncia l’introduzione di dazi supplementari del 100 % sulle importazioni cinesi a partire dal 1°...

Trump alla Knesset e il vertice in Egitto: ecco come rinascerà Gaza

SHARM EL-SHEIKH, Egitto – Una giornata destinata a cambiare il volto del Medio Oriente. Dopo anni di conflitto, Israele e Hamas hanno firmato la prima fase del piano di pace promosso dagli Stati Uniti, con la cerimonia ufficiale tenutasi in Egitto. Il vertice è stato presieduto dal Presidente americano Donald Trump e dal leader egiziano Abdel Fattah al-Sisi, con la partecipazione di oltre venti capi di Stato e di governo, tra cui Giorgia Meloni, Emmanuel Macron, Recep Tayyip Erdogan e António Guterres.

Trump alla Knesset: “Israele ha vinto, ora è tempo di pace”

In un discorso storico alla Knesset, il Presidente Donald Trump ha proclamato la fine della guerra tra Israele e Hamas, definendola “l’alba di un nuovo Medio Oriente”. Acclamato da una standing ovation e dai cappellini rossi con lo slogan “Trump, il Presidente della pace”, ha dichiarato:

> “Israele ha vinto tutto ciò che si poteva ottenere con la forza delle armi. Ora è il momento di trasformare queste vittorie in pace e prosperità.”

Il discorso, trasmesso in diretta mondiale, ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti per la stabilità di Gaza e il rilascio degli ostaggi, con un appello alla comunità internazionale per garantire sicurezza, dignità e sviluppo economico.

Il piano di pace per Gaza: cessate il fuoco e ricostruzione

Il piano, composto da 20 punti chiave, prevede:

  • Cessate il fuoco immediato
  • Rilascio degli ostaggi israeliani
  • Liberazione di 1.950 prigionieri palestinesi
  • Ritiro parziale dell’esercito israeliano dalla Striscia di Gaza, lungo la cosiddetta “linea gialla”

La fase successiva sarà dedicata alla ricostruzione di Gaza, con una task force internazionale guidata dagli Stati Uniti. Gli obiettivi includono:

  • Deradicalizzazione e riforme politiche
  • Sviluppo infrastrutturale e assistenza umanitaria
  • Promozione dell’autodeterminazione palestinese

L’Unione Europea ha annunciato il proprio contributo con forze di pace, supporto tecnico e cooperazione civile. La comunità internazionale si prepara a sostenere un processo di stabilizzazione duraturo.

Gaza guarda al futuro: il giorno della pace è iniziato

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