SVIZZERA – Il Gran Consiglio del Canton Ginevra ha approvato una legge che vieta la vendita delle sigarette elettroniche monouso, comunemente note come “puff”. Questa decisione, quasi unanime, ĆØ stata accompagnata da una clausola d’urgenza che ne ha permesso l’entrata in vigore immediata, rendendo Ginevra il secondo cantone svizzero, dopo il Vallese, a mettere al bando questi prodotti.Ā La legislazione ginevrina si inserisce in un contesto più ampio di crescente preoccupazione in Svizzera per gli effetti delle puff sulla salute pubblica, in particolare tra i giovani, e sull’ambiente. La deputata socialista Jennifer Conti ha definito questi prodotti, con i loro design accattivanti e i sapori fruttati, una “vergogna” pensata per attirare le nuove generazioni. Oltre ai rischi sanitari, come l’esposizione alla nicotina e ad altre sostanze chimiche, la legge ginevrina sottolinea l’impatto ambientale delle puff, che contribuiscono all’inquinamento da plastica e alla dispersione di rifiuti elettronici contenenti batterie al litio.
Vietate le sigarette monouso “Puff”
Nonostante il divieto sia giĆ in vigore in Vallese e a Ginevra, e sia in discussione in altri cantoni come il Giura e Berna, le multinazionali del tabacco non hanno tardato a reagire. Una di esse ha contestato la decisione vallesana presso il Tribunale federale, evidenziando il potenziale scontro legale che potrebbe sorgere a livello nazionale. A livello federale, una mozione che propone un divieto a livello nazionale ĆØ giĆ stata approvata dal Parlamento federale, e si attende ora che il governo elabori una legge che modifichi la legge federale in materia. Nonostante il divieto sia giĆ in vigore in Vallese e a Ginevra, e sia in discussione in altri cantoni come il Giura e Berna, le multinazionali del tabacco non hanno tardato a reagire. Una di esse ha contestato la decisione vallesana presso il Tribunale federale, evidenziando il potenziale scontro legale che potrebbe sorgere a livello nazionale. A livello federale, una mozione che propone un divieto a livello nazionale ĆØ giĆ stata approvata dal Parlamento federale, e si attende ora che il governo elabori una legge che modifichi la legge federale in materia.Ā