Watches and Wonders 2024: a Ginevra una festa di sette giorni per l’orologeria

GINEVRA – Watches and Wonders 2024: a Ginevra una festa di sette giorni per l’orologeria.

WATCHES AND WONDERS

Watches and Wonders 2024 segna l’anno più entusiasmante nel settore del design degli orologi dal 1972, quando Audemars Piguet lanciò il Royal Oak progettato da Gerald Genta, un classico nato con un’influenza pervasiva. In altre parole, gli orologi sono di nuovo di moda e l’orologeria sta vivendo una sorta di momento Schiaparelli, mentre l’interesse aumenta per il design degli orologi surreale, elaborato e, francamente, psichedelico. Sotheby’s Ginevra sottolinea l’attuale curiosità per tutto ciò che riguarda l’orologeria con “Rough Diamonds”, un’asta “sotterranea” di strani e meravigliosi orologi vintage che abbracciano gli anni ’60, ’70 e ’80, in collaborazione con il collettivo di orologi segreto Heist-Out. Gli orologi vintage sono stati “estratti con cura dalla storia dell’orologeria” da specialisti e dal team Heist-Out. In effetti, qui sono rappresentati alcuni grandi del design meno conosciuti: Charles de Temple, Gilbert Albert, Jacqueline Dimier e Daryoush Shafa, tra gli altri.

IL SETTORE

In un settore in cui ogni nuova versione spesso si fonde con quella successiva, è rinvigorente rendere omaggio ai pionieri del passato e affermare che l’audacia è sempre stata fondamentale nel plasmare il design degli orologi“, affermano Maxime Couturier e Lorenzo Maillard, cofondatori di Heist-Out, del loro approccio curatoriale. Gli uomini in particolare sembrano ampliare i loro gusti oltre gli onnipresenti orologi sportivi in ​​oro pesante, verso quelli vintage d’avanguardia e con gioielli, come quelli sfoggiati da ASAP Rocky e Timothée Chalamet. Josh Pullan, responsabile globale della Divisione Lusso di Sotheby’s, è d’accordo: “I collezionisti sono sempre più alla ricerca di pezzi unici ed espressivi, e il nostro concetto di asta di orologi vintage Rough Diamond è destinato a catturare l’immaginazione sia degli appassionati di orologi che dei collezionisti in erba.

 

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