K-Way acquisisce Woolrich: operazione da 90 milioni per rafforzare il polo dell’abbigliamento outdoor europeo

LUGANO - Il gruppo torinese BasicNet, proprietario di marchi iconici come K-Way, Superga, Kappa, Robe di Kappa, Sebago e Briko, ha annunciato oggi l’acquisizione...

Italia propone tassa agevolata sull’oro: rischio fuga di capitali secondo osservatori esteri

LUGANO - Altre tasse in Europa: La proposta dei liberali italiani, Lega e Forza Italia di introdurre un’aliquota ridotta al 12,5% sulle plusvalenze derivanti...
12.9 C
Lugano
giovedƬ 13 Novembre 2025
APP

K-Way acquisisce Woolrich: operazione da 90 milioni per rafforzare il polo dell’abbigliamento outdoor europeo

LUGANO - Il gruppo torinese BasicNet, proprietario di marchi iconici come K-Way, Superga, Kappa, Robe di Kappa, Sebago e Briko, ha annunciato oggi l’acquisizione...

Italia propone tassa agevolata sull’oro: rischio fuga di capitali secondo osservatori esteri

LUGANO - Altre tasse in Europa: La proposta dei liberali italiani, Lega e Forza Italia di introdurre un’aliquota ridotta al 12,5% sulle plusvalenze derivanti...

Auto elettriche nel Regno Unito: dal 2028 tassa a chilometro per compensare il calo delle accise sui carburanti

EDIMBURGO, U.K. - A partire dal 2028, il Regno Unito introdurrĆ  una tassa a chilometro per le auto elettriche, con l’obiettivo di compensare il...

Michael Burry all’attacco di Amazon, Google, Meta e Microsoft: Ā«Utili aziendali gonfiati truccando gli ammortamentiĀ»

LUGANO - Michael Burry torna all’attacco tramite i suoi canali social: il celebre gestore della Scion Asset Management accusa Amazon, Google, Meta e Microsoft...

Formula 1, Toto Wolff tratta la vendita di parte della sua quota Mercedes: valutazione da 6 miliardi di dollari

LUGANO - Il team Mercedes di Formula 1 potrebbe presto cambiare assetto societario: Toto Wolff, attuale team principal, ĆØ in trattative avanzate per vendere...

Germania: energia senza carbone per una conversazione sul cambiamento

BERLINO – Germania: energia senza carbone per una conversazione sul cambiamento.

IN GERMANIA SUL FUTURO DELL’ENERGIA

Continueranno ad esserci posti di lavoro nella produzione di energia” afferma il cancelliere Olaf Scholz. Una conversazione sul futuro della lignite, la crisi petrolifera, la fine della guerra e l’umore all’interno della coalizione. C’ĆØ un nuovo principio guida per l’energia in Germania oltre il carbone? L’anno scorso abbiamo mostrato a noi tedeschi di cosa siamo capaci. Quello che non si temeva: che facesse freddo nelle case, che l’elettricitĆ  venisse tagliata, la fornitura di energia sarebbe crollata e l’economia sarebbe crollata. Niente di tutto ciò ĆØ accaduto. PerchĆ©? PerchĆ© abbiamo stabilizzato l’economia e moderato i prezzi elevati. PerchĆ© tutti abbiamo risparmiato energia e siamo rimasti uniti. E perchĆ© ci siamo assicurati che il nostro approvvigionamento energetico funzioni indipendentemente dalla Russia. Tutte buone notizie che ispirano fiducia.

Supereremo anche il prossimo inverno, che secondo molti esperti sarĆ  ancora più difficile? Ne sono convinto. I nostri serbatoi di stoccaggio del gas sono ancora ben riforniti a marzo. Il livello di stoccaggio potrebbe essere superiore al 60% dopo questo inverno un anno fa era inferiore al 20%. Allo stesso tempo, stiamo espandendo l’infrastruttura per le nuove importazioni di energia. Questo ci aiuterĆ  il prossimo inverno.Ā Si può promettere ai cittadini che anche il prossimo anno le bollette saranno abbordabili?Ā SƬ, perchĆ© fino ad aprile del prossimo anno vige il freno ai prezzi dell’energia per attutire gli alti costi.Ā Allo stesso tempo, stiamo osservando che i prezzi sui mercati internazionali dell’energia sono in calo, anche grazie ai nostri sforzi congiunti in Germania e in Europa.

IL FUTURO

Per molte persone, la transizione energetica significa perdere il lavoro? Ma ora qualcosa di nuovo sta emergendo. Ci sono diversi importanti progetti di investimento e non ci sarĆ  carenza di lavoratori. Ci sarĆ  la fine dell’uso del carbone?Ā Si applica la legge sull’uscita. Il phase-out non ĆØ previsto in termini astratti, ma si basa su quanto ĆØ necessario per il nostro approvvigionamento energetico. Entro il 2030 avremo probabilmente bisogno di 750 terawattora di elettricitĆ  a livello nazionale, attualmente siamo a 600 terawattora. L’80% di questa energia dovrebbe provenire dall’energia eolica, solare e dalle biomasse.

FacebookTwitterWhatsAppTelegramLinkedInEmail

Ultimi articoli