FILM DI PAURA
di Fabrizio Quirighetti di DECALIA.
MERCATI – La scorsa settimana mi sono chiesto in modo un po’ ironico ācosa potrebbe andare storto?ā, pur essendo pienamente consapevole dei numerosi rischi e delle sfide che ci attendono. Di conseguenza, il Cagliari Calcio ha perso miseramente venerdƬ contro l’Udinese… Allo stesso tempo, questa settimana stiamo entrando nel mese di novembre dalla porta di Halloween, mentre gli investitori hanno giĆ avuto molte soddisfazioni quest’anno – e certamente più di quanto ci aspettassimo. Ho quindi deciso di cercare, con l’aiuto dei miei colleghi, una lista di potenziali āfregatureā che potrebbero far deragliare l’attuale mercato. Escludendo ovviamente le incognite, siamo arrivati a 4 categorie principali: crisi geopolitiche, turbolenze legate alle elezioni presidenziali statunitensi, scenari macro sfavorevoli e altri rischi, endogeni o esogeni, che possiamo pensare o temere. Ecco quindi alcune, purtroppo non esaustive, sceneggiature di film spaventosi che speriamo di non vedere mai o di rimanere nel cassetto il più a lungo possibile.
GEOPOLITICA
Tenere presente che i prezzi dell’energia sono il fattore chiave da monitorare per valutare il potenziale impatto economico/di mercato āduraturoā.
- Medio Oriente: escalation che porta a un conflitto più ampio in Medio Oriente.
- Russia-Ucraina: guerra fuori controllo con il coinvolgimento di altre nazioni.
- Corea del Nord: incidente al dito grasso di Kim Jong Un.
- Taiwan: La Cina la invade o la assedia (blocco economico e dei trasporti marittimi).
LE ELEZIONI USA
Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti: la gente è ossessionata da questa imminente elezione, che rappresenta forse il più grande gioco a indovinare in termini di scenari (risultati e conseguenze). Abbiamo individuato tre esiti più o meno possibili, che riteniamo più dirompenti per i mercati.
- Vittoria di Trump e vittoria repubblicana (onda rossa).
- Vittoria di Harris e Congresso democratico (onda blu).
Un risultato molto stretto che richiede un riconteggio dei voti, con una vittoria marginale di Kamala Harris e Trump che si rivela un perdente dolente
SCENARI MACRO SFAVOREVOLI
Scenari macro sfavorevoli, alcuni dei quali come conseguenza di altri rischi discussi qui sopra o qui sotto
- Recessione.
- Mancato atterraggio dell’economia statunitense, con una ripresa delle pressioni inflazionistiche o un mercato del lavoro statunitense di nuovo troppo caldo, che porti la Fed a mangiarsi il cappello facendo un’impegnativa inversione di rotta.
- Stagflazione come conseguenza di uno shock petrolifero legato, ad esempio Altri rischi endogeni o esogeni.
- Ritorno indesiderato deivigilanti sui bond, che tornano a āsellareā i deficit statunitensi. Probabilmente tra gli scenari più dirompenti, data l’importanza dei Treasury statunitensi per i mercati finanziari globali e le potenziali incertezze sulle conseguenti implicazioni per la crescita, la politica monetaria e le scelte politiche generali.
- Un āincidenteā endogeno destabilizzante sui mercati, come l’esplosione di un grande ETF, l’eccessiva – e ovviamente finora non rilevata – leva finanziaria di un attore importante (immobiliare, mercato privato, assicurazioni, banche, …), una truffa o uno scandalo di criptovalute che inneschi una correzione importante, una concentrazione deflattiva più o meno rapida all’interno dei mercati statunitensi, ecc.
- Un altro scoppio dirompente di un virus dannoso e contagioso.
- Una guerra tariffaria globale sulla scia di un maggiore protezionismo nelle principali economie, che inverte la maggior parte dei benefici della globalizzazione del decennio precedente.
- Un grave attacco terroristico con conseguenze geopolitiche (tenere d’occhio i prezzi del petrolio).
- Fatti o sviluppi destabilizzanti nell’area dell’euro, come la destituzione del presidente Macron con la presa di potere dell’LFI o dell’RN (estrema sinistra o destra), problemi di debito sovrano, una grave depressione economica in Germania, o altro ancora.
- La singolaritĆ umana in un futuro meno lontano di quanto si pensi. La singolaritĆ si riferisce a un ipotetico punto futuro in cui l’intelligenza artificiale supera quella umana, portando a cambiamenti imprevedibili e potenzialmente trasformativi della societĆ .
- O qualsiasi altro cigno nero a cui possiate pensare o altre incognite sconosciute.
LO SCENARIO
PoichĆ© le metriche di valutazione tradizionali appaiono sempre più distese rispetto agli standard storici, in un momento in cui i rischi geopolitici sono elevati e lo scenario fiabesco dell’atterraggio morbido ĆØ ormai sempre più prezzato, da qui in poi dovrebbe diventare tutto più difficile. In questo contesto, potrebbe essere utile trovare un modo per coprirsi le spalle con una protezione efficace per le prossime settimane o mesi (ad esempio un put-spread āa buon mercatoā sull’S&P500), ma potrebbero esserci anche altri modi più o meno diretti. In questo contesto, suggerisco vivamente di dedicare un po’ di tempo a costruire un supporto decisionale pensando a:
- La probabilitĆ che assegnate a ciascuno di questi rischi. Ć ovviamente difficile e poco produttivo indicare una cifra precisa, ma potete comunque dare una valutazione āqualitativaā come āmolto bassaā, āmoderataā o āaltaā e stilare una classifica.
- Le conseguenze sui prezzi o sulle metriche dei principali asset finanziari che hanno un impatto più o meno diretto sui vostri portafogli: azioni (in generale, settoriali, geografiche, o eventualmente azioni specifiche), obbligazioni (tassi, inclinazione della curva dei rendimenti, spread di credito), forex (chi guadagna/perde), materie prime (soprattutto petrolio e oro), con maggiori dettagli o enfasi nell’area che vi interessa direttamente.