PREVIDENZA PROFESSIONALE: RISULTATO NETTO POSITIVO
BERNA – Previdenza professionale: risultato netto positivo, riserve di fluttuazione di valore inferiori al livello del 2021. Nel 2023, con 54 miliardi di franchi, il risultato netto degli investimenti ĆØ stato positivo, dopo che nell’anno precedente si erano registrati 105 miliardi di franchi di perdita. Le riserve di fluttuazione di valore sono salite a 94 miliardi di franchi, un valore ancora molto inferiore ai 145 miliardi di franchi del 2021. Questo ĆØ quanto emerge dai risultati definitivi della statistica delle casse pensioni del 2023, realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST).
NEGLI ANNI
Nel 2023 la buona performance degli investimenti sui mercati finanziari ha portato a un risultato netto degli investimenti positivo per le casse pensioni, pari a 54,2 miliardi di franchi. A seguito delle turbolenze del 2022, il risultato netto era sceso a -105,1 miliardi di franchi. A fronte di ciò, il risultato netto nel 2021 si ĆØ attestato a 87,0 miliardi di franchi. Un quadro simile si osserva per le riserve di fluttuazione di valore, che assorbono fluttuazioni a breve termine degli attivi. Nel 2022 le riserve di fluttuazione di valore si sono dimezzate, passando da 144,8 a 65,4 miliardi di franchi. In seguito, le riserve di fluttuazione di valore sono risalite, portandosi nel 2023 a 94,2 miliardi di franchi, un livello corrispondente a quello del 2019. Nel 2023 la copertura insufficiente si ĆØ ridotta a 34,4 miliardi di franchi, mentre l’anno precedente tale copertura si attestava ancora a 39,9 miliardi di franchi. I fondi liberi sono saliti a 8,1 miliardi di franchi (2022: 6,1 mia. fr.).
TOTALE DI BILANCIO E INVESTIMENTI
Alla fine del 2023 il valore complessivo degli investimenti delle 1320 casse pensioni in Svizzera si attestava a 1129,1 miliardi di franchi. In confronto, il totale di bilancio del 2022 era diminuito a 1066,1 miliardi di franchi, ovvero a un livello simile a quello del 2020, che si attestava a 1062,8 miliardi. Tra le categorie di investimenti più consistenti le azioni sono salite al 30,2% (2022: 28,9%) e le obbligazioni al 27,3% (2022: 27,1%) del totale di bilancio. La quota relativa ai beni immobili, invece, è scesa al 22,5% (2022: 23,6%).