LUGANO – Starbucks ha annunciato il licenziamento di 1.100 dipendenti a livello globale come parte di un piano di ristrutturazione. Il nuovo amministratore delegato Brian Niccol ha spiegato che l’obiettivo è semplificare la struttura aziendale e migliorare l’efficienza operativa. I licenziamenti riguarderanno principalmente i ruoli di “partner di supporto” e diverse centinaia di posizioni aperte che verranno chiuse. Niccol ha dichiarato che, nonostante l’impatto sui dipendenti, questa decisione è necessaria per garantire il successo futuro dell’azienda. Starbucks conta circa 16.000 dipendenti a livello globale e ha aperto il suo primo punto vendita in Italia nel 2018. La catena di caffetterie continua a essere un punto di riferimento per gli amanti del caffè, nonostante le sfide economiche attuali.