CHIASSO – Chiasso è un comune a zero rifiuti? Un progetto dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera.
ZERO RIFIUTI A CHIASSO
Il Municipio di Chiasso ha aderito all’iniziativa dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana denominata Comune zero rifiuti, un progetto pilota a livello ticinese sostenuto dal Dipartimento del territorio che mira a limitare i rifiuti urbani e costi ad essi associati attraverso la riduzione, il riutilizzo e la riparazione. Il concetto Zero Rifiuti vuole riflettere sull’intero ciclo di vita di un prodotto, dall’estrazione allo smaltimento, e di portare l’attenzione all’inizio della catena di produzione, ovvero ancora prima che il prodotto venga acquistato. Nell’ambito del progetto Comune zero rifiuti si intende proporre varie iniziative: Caffè riparazione e scambio dell’usato, workshop pratici sull’autoproduzione, sostegno agli organizzatori di eventi, iniziativa “Qui accettiamo i tuoi contenitori” per i commercianti, coaching per ristoratori e famiglie.
IN TICINO
Il progetto Comune zero rifiuti è stato presentato in una serata informativa aperta al pubblico lo scorso 31 maggio; relatori, Davide Lurati, Capodicastero Ambiente, e Viola Ferdani, curatrice del progetto Comune Zero Rifiuti. Se da un lato la Svizzera primeggia nel mondo per la percentuale di riciclaggio effettivo delle varie tipologie di rifiuti raccolte separatamente, è altrettanto vero che figura ai primi posti della leggermente al di sotto della media svizzera in materia di rifiuti urbani prodotti. Adottare uno stile di vita Zero Rifiuti non significa rinunciare al piacere della vita, al contrario significa privilegiare le esperienze invece delle cose, focalizzandosi sull’essere piuttosto che sull’avere. L’obiettivo finale è di ridurre complessivamente tutti i rifiuti, inclusi quelli riciclabili, poiché anche il riciclaggio ha un suo costo economico e ambientale e deve perciò smettere di essere un pretesto per giustificare gli sprechi.














