SVIZZERA – Accordo fiscale Svizzera-Belgio: nuove misure contro l’elusione fiscale internazionale. Il 16 luglio 2025 segna una data importante per la cooperazione fiscale internazionale tra Svizzera e Belgio. I due paesi hanno firmato a Bruxelles un Protocollo di modifica della Convenzione per evitare le doppie imposizioni (CDI), introducendo standard minimi più rigorosi per contrastare l’elusione fiscale. Questo accordo bilaterale rappresenta un passo significativo nell’allineamento delle politiche fiscali europee e nella lotta contro le pratiche di ottimizzazione fiscale aggressiva che penalizzano le entrate pubbliche di entrambi gli Stati.
Clausola antiabuso e impatti per imprese e contribuenti svizzeri e belgi
Il nuovo Protocollo introduce una clausola antiabuso basata sul “principal purpose test”, strumento fondamentale per identificare e prevenire l’utilizzo improprio della Convenzione fiscale tra Svizzera e Belgio. Questa misura, giĆ adottata in numerosi accordi fiscali internazionali, consente alle autoritĆ tributarie di negare i benefici della CDI quando l’obiettivo principale di una transazione o struttura sia quello di ottenere vantaggi fiscali indebiti. L’accordo ha ricevuto l’approvazione dei Cantoni svizzeri e degli ambienti economici di entrambi i paesi, ma necessita ancora della ratifica parlamentare per entrare in vigore ed essere operativo per imprese e contribuenti attivi nei rapporti commerciali e di investimento tra i due Stati.