SVIZZERA – Il Parco Nazionale Svizzero nei Grigioni celebra quest’anno il suo 111esimo anniversario confermandosi come il più antico parco nazionale delle Alpi, fondato nel 1914. Con i suoi 170 km² di superficie, questa riserva naturale rappresenta un esempio unico di conservazione ambientale dove animali e piante si evolvono liberamente e i processi naturali possono sviluppare il loro effetto nel Parco Nazionale Svizzero. Le regole di protezione sono tra le più severe al mondo: non ĆØ consentito abbandonare i sentieri segnalati, raccogliere flora, disturbare la fauna o interferire in alcun modo con l’ecosistema naturale, permettendo alla wilderness di evolversi secondo le proprie dinamiche.
Sfide ambientali e gestionali nel parco più protetto d’Europa
Nonostante la rigida protezione, il 2024 ha presentato sfide significative per la gestione del parco. Nel 2023, un branco di lupi si ĆØ insediato per la prima volta nel Parco Nazionale Svizzero un momento storico stop all’abbattimento dei lupi del parco nazionale Svizzera, ma la presenza di questi predatori ha generato controversie che hanno portato all’autorizzazione dell’abbattimento del branco al di fuori dei confini della riserva. Parallelamente, un giovane orso maschio adulto ĆØ stato fotografato nel maggio 2024 nella regione del Passo del Forno Un giovane orso trentino fototrappolato nel Parco Nazionale Svizzero. Un’altra preoccupazione ambientale riguarda la contaminazione da PCB del fiume Spƶl, avvenuta nel 2016 durante lavori di manutenzione, la cui bonifica inizierĆ nel 2026, rappresentando una sfida per mantenere l’integritĆ ecologica di questo patrimonio naturale mondiale.