SVIZZERA – La Svizzera si prepara ad assumere un ruolo di primo piano sulla scena internazionale, avendo accettato la presidenza della 16ĀŖ riunione ministeriale della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD 16). Questa decisione, formalizzata dal Consiglio federale il 26 settembre, sottolinea l’impegno elvetico nel rafforzare il sistema multilaterale e il ruolo di Ginevra come centro di competenza mondiale per le questioni commerciali. L’evento clou si terrĆ dal 20 al 23 ottobre 2025 al Palazzo delle Nazioni di Ginevra, e vedrĆ il ministro dell’economia Guy Parmelin guidare la delegazione e aprire i lavori. L’UNCTAD, fondata nel 1964 per supportare i Paesi in via di sviluppo nell’integrazione nell’economia globale, mira a ridurre le disuguaglianze e promuovere il benessere. Durante i negoziati per la dichiarazione finale dell’UNCTAD 16, la Svizzera si impegna attivamente per rafforzare le competenze chiave dell’organizzazione e migliorare le sinergie con altri organismi multilaterali, con l’obiettivo cruciale di trovare un consenso su temi commerciali che facilitino il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
La Svizzera a Ginevra
La scelta di Berna di ospitare e presiedere l’UNCTAD 16 a Ginevra non ĆØ casuale: la cittĆ ĆØ la sede dell’organizzazione, che rappresenta la principale istituzione ONU focalizzata su commercio, investimenti e tecnologia in un’ottica di sviluppo. Come membro fondatore, la Svizzera, rappresentata dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), continua a dimostrare la sua vicinanza alle problematiche di sviluppo e al sostegno ai Paesi meno avvantaggiati. Ogni quattro anni, i Paesi membri dell’UNCTAD si incontrano a livello ministeriale per analizzare le questioni di attualitĆ in materia di commercio e sviluppo e per definire le prioritĆ future dell’organizzazione. Questo imminente incontro, sotto l’egida svizzera, sarĆ un momento fondamentale per delineare strategie concrete che possano tradurre le ambizioni dell’Agenda 2030 in risultati tangibili, riaffermando il ruolo di Ginevra come piattaforma essenziale per il dialogo globale sul futuro del commercio equo e sostenibile.