A Brissago Tortelli e tanta storia intorno al lago

brissago

BRISSAGO – A Brissago Tortelli e tanta storia intorno al lago.

LA SAGRA DEI TORTELLI DI BRISSAGO

A Brissago sabato 18 marzo a partire dalle ore 11 sulla Piazza Municipio si svolgerà la Sagra dei Tortelli. Il mercatino farà da cornice con prodotti artigianali, alimentari a Km0 e scambio abiti. A mezzogiorno maccheronata, e poi il via ai Tortelli.  allietata dalle note di Deborah. Ci sarà anche la possibilità di mangiare qualcosa di caldo come lenticchie e crema di zucca. Il ricavato andrà in beneficenza alle famiglie ucraine che verranno accolte a Brissago negli appartamenti messi a disposizione dal Comune, dalla parrocchia, dalla Fondazione Berta-Borrella e da alcuni privati. Anche l’Istituto Scolastico parteciperà con la vendita di libri di seconda mano, viole e primule.

GASTRONOMIA E STORIA

Un’ascia e pezzi di ceramica di epoca neolitica, monete romane e altri reperti, rinvenuti nel 1846 a Brenscino, indicano che l’area era abitata preistorica. Nel 1863, durante la costruzione della strada principale, furono scoperte alcune tombe. Frammenti di una stele sepolcrale con iscrizioni furono inseriti nella chiesa di San Pancrazio sull’Isola Grande. Brissago viene citata per la prima volta nel 1289 come Brixago. Era conosciuto con il nome tedesco di Brisa, anche se questo non è più utilizzato. Durante il Medioevo le sorti del borgo furono strettamente legate a quelle della pieve e corte di Cannobio nel contado di Stazzona. Dopo la frammentazione della contea nei secoli XI-XII, Brissago si trovava ai margini delle zone d’influenza di Milano e Como.

Il suo relativo isolamento ha permesso di svilupparsi in una comunità imperiale con grande autonomia. Già alla metà del XIII secolo aveva un proprio statuto di paese, la cui prima versione compare nel 1289. La comunità era formata dalle tre cooperative di villaggio Costa di Piodina, Costa di Mezzo e Costa di Dentro, che erano probabilmente in turno sono stati divisi. Il consiglio locale ha selezionato tre capi di comunità, uno per ogni vicinia che sono stati supportati da membri del consiglio e alcuni funzionari inferiori.