LOCARNO – Al Museo Casorella lo sguardo nel mondo di Emilio Balli.
EMILIO BALLI: LO SGUARDO DI UN LOCARNESE SUL MONDO
Diario fotografico del viaggio intorno al mondo del 1878-1879. Questa mostra intende onorare Emilio Balli, fondatore del Museo di Locarno e intrepido viaggiatore, che fu una figura chiave della cultura nel Locarnese a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Lāopera dello studioso Emilio Balli riunisce in una felice sintesi lāattenzione per la realtĆ locale e per quella universale. I discendenti di Emilio Balli hanno conservato le sue collezioni. Dal 1997 si impegnano per valorizzarne la figura. Questa esposizione si innesta su progetti che coinvolgono il Dipartimento di geografia e dellāambiente dellāUniversitĆ di Ginevra e il Museo di Valmaggia di Cevio.
IL MUSEO, GLI ARP
Il Museo Casorella offre unāoccasione per ricordare la figura di Jean Arp (Strasburgo 1887 ā Basilea 1966) e per capire lāinflusso che ebbe su altri artisti.. Nata nel 1965 grazie a una donazione dei coniugi Arp, il nucleo di opere contava originariamente sei sculture e venti rilievi dello stesso Arp. Poi un considerevole numero di opere di artisti europei che di Jean e Marguerite furono amici. Costituitasi in maniera spontanea e senza un preciso filo conduttore, attorno a questo primo nucleo di opere sono in seguito confluiti altri lasciti a formare un importante complemento e che hanno contribuito a definirne il profilo attuale. La collezione Arp ha cosƬ assunto una propria fisionomia incentrata principalmente sullāastrattismo e oggi, con oltre novanta opere di straordinaria ricchezza e valore, permette di vedere rappresentati gli autori di primo piano nella storia dellāarte europea del ventesimo secolo.
Emilio Balli ĆØ uno dei padri del Museo di Locarno, inaugurato il 13 maggio 1900. Curò lāesposizione fino a poco prima del suo decesso il 29 novembre 1934. Il museo, di cui fu direttore e curatore (lavoro svolto a titolo onorifico), ebbe inizialmente sede in alcune aule. Nelle scuole ora trasformate in PalaCinema e fu trasferito nel Castello Visconteo dopo il restauro, nel 1926.