ASCONA – Al Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona la retrospettiva dell’artista italiana Nanda Vigo.
NANDA VIGO AL MUSEO DI ASCONA
Il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona è lieto di presentare la prima retrospettiva in Svizzera dell’artista italiana Nanda Vigo. Tra le figure più significative dell’avanguardia degli anni Sessanta. La mostra Alfabeto Cosmogonico, curata da Alberto Fiz e realizzata in collaborazione con l’Archivio Nanda Vigo di Milano. Si sviluppa sui due piani del Museo e permette allo spettatore di comprendere l’iter creativo dell’artista. Una visita attraverso una divisione per aree tematiche, in un allestimento particolarmente spettacolare e coinvolgente. Un intervento ambientale realizzato per l’occasione. Sono oltre 40 le opere esposte, dalla fine degli anni Cinquanta agli anni Duemila, in un percorso che analizza le fasi salienti della creatività di Nanda Vigo partendo dall’architettura. Grazie alla collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Architettura di Mendrisio, presenta la ricostruzione in scala di due progetti architettonici concepiti nella prima metà degli anni Sessanta.
IL MUSEO
Il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona, situato in un bel palazzo tardo cinquecentesco affacciato su Via Borgo, nel cuore di Ascona, ospita la Collezione del Comune ed è sede di due fondazioni. La prima è la Fondazione Marianne Werefkin. La seconda è la Fondazione Richard e Uli Seewald. La Collezione del Comune ha preso origine nel 1922, quando molti tra gli artisti giunti ad Ascona decisero di donare una loro opera, con lo scopo di creare il Museo. Tra le opere più importanti si annoverano la Testa di ragazza di Alexej Jawlensky. La raccolta di frutta di Cuno Amiet e La casa rossa di Paul Klee, offerti dalla pittrice russa Marianne Werefkin assieme a cinque suoi lavori. La collezione si è arricchita progressivamente negli anni successivi. Ben rappresentato è il gruppo dell’Orsa Maggiore.