ASCONA – Ascona: nell’archivio Luigi Pericle le opere, la biblioteca e tutto il materiale archivistico.
LE OPERE DI LUIGI PERICLE AD ASCONA
L’Archivio Luigi Pericle, costituito nel 2019, è un’associazione senza scopo di lucro. Conserva, mantiene e valorizza le opere, la biblioteca e tutto il materiale archivistico relativo e connesso alla vita, agli studi e all’arte di Luigi Pericle (1916 -2001). C’è un’ampia raccolta di opere su tela, masonite e carta dell’artista, oggetto di una continua attività di ricerca e promozione. L’associazione è custode della biblioteca dell’artista, recentemente catalogata e sistematizzata. Questa biblioteca testimonia i molteplici interessi e le versatili conoscenze del maestro che lo portano a studi approfonditi nei campi della teosofia, antroposofia, astronomia, astrologia, cosmologia, egittologia, ufologia. Anche filosofie orientali, omeopatia, esoterismo, zen, buddismo e spiritualità alternativa, comprende anche riviste e letteratura sulle religioni e medicine orientali e indiane. Ecco un totale di oltre 1500 volumi.
L’IMMENSO PATRIMONIO
Gli archivi, aperti al pubblico, sono suddivisi per genere e contenuto. Settanta quaderni contenenti oltre 4000 pagine di note manoscritte, schizzi, schemi, glossari; 1500 tavole di oroscopi manoscritti; 800 lettere, originali o riproduzioni anastatiche, che documentano la corrispondenza dell’artista con colleghi, studiosi, galleristi, registi, maestri spirituali, storici e critici d’arte, tra cui Hans Hess, Herbert Read, Hans Richter, l’editore newyorkese Macmillan, o il la galleria d’arte londinese Arthur Tooth & Sons; 50 manoscritti, tra cui quattro raccolte di poesie e due esemplari del romanzo inedito Bis Ans Ende Der Zeiten, completato nel 1996, accanto alle copie dell’unico pubblicato capitolo con il titoloAmduat. Numerosi testi manoscritti su argomenti diversi, tra diari, appunti, schizzi, poesie varie e riflessioni, catalogati per tipologia, per un totale di oltre 200 esemplari.