SVIZZERA – La Svizzera adotta misure urgenti per contrastare la dermatite nodulare contagiosa (LSD), una grave epizoozia che minaccia il bestiame bovino. A seguito di diversi focolai confermati in Francia, a meno di 50 chilometri dal confine svizzero, l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) ha introdotto la vaccinazione obbligatoria per tutti i bovini, bufali e bisonti presenti nella zona di sorveglianza. Questa area comprende l’intero Cantone di Ginevra e la regione adiacente della Terre Sainte nel Cantone di Vaud. La LSD ĆØ una malattia altamente contagiosa, trasmessa principalmente da insetti pungitori, che causa notevoli sofferenze agli animali e ingenti perdite economiche. Ć importante sottolineare che la dermatite nodulare contagiosa non ĆØ trasmissibile all’essere umano e il consumo di prodotti derivati da animali infetti o vaccinati non presenta alcun rischio per la salute umana. Le autoritĆ elvetiche agiscono con decisione per creare una barriera immunitaria e prevenire la diffusione di questa pericolosa malattia nel territorio svizzero.
Vaccinazione obbligatoria per i bovini nel Cantone di Ginevra
Per garantire l’efficacia della campagna di vaccinazione, l’USAV ha giĆ provveduto a bypassare le lungaggini burocratiche relative all’omologazione di nuovi vaccini. PoichĆ© attualmente in Svizzera non esistono vaccini omologati specificamente per la dermatite nodulare contagiosa, l’USAV, in collaborazione con Swissmedic, ha autorizzato l’importazione e l’impiego di vaccini che si sono dimostrati efficaci in precedenti focolai europei. Questa decisione tempestiva consente una vaccinazione immediata, essenziale per contenere l’epizoozia. Oltre alla vaccinazione, sono state imposte restrizioni al movimento di animali e merci all’interno della zona di sorveglianza, in conformitĆ con la legislazione svizzera in materia di epizoozie. Si raccomanda inoltre ai detentori di animali di adottare misure di biosicurezza rafforzate, proteggendo il più possibile gli animali dagli insetti pungitori, e di notificare immediatamente qualsiasi caso sospetto al proprio veterinario di fiducia per un intervento rapido e coordinato.