LUGANO – Il ministro delle Finanze giapponese, Katsunobu Kato, ha dichiarato venerdì 2 maggio che il Giappone potrebbe considerare l’utilizzo del suo portafoglio di Treasury USA, pari a oltre 1.000 miliardi di dollari, come strumento di pressione nei negoziati commerciali con Washington.
Tokyo valuta l’uso dei Treasury come leva
Il Giappone, principale creditore del debito statunitense, ha sempre utilizzato le sue riserve di Treasury per garantire stabilità finanziaria e intervenire sul mercato valutario in caso di necessità. Ora, con le tensioni commerciali in aumento, questa carta potrebbe diventare un elemento chiave nelle trattative tra le due potenze economiche. La prossima settimana è previsto un nuovo incontro tra il ministro Kato e il Segretario al Tesoro USA Scott Bessent, che potrebbe chiarire la posizione giapponese e le eventuali ripercussioni sui mercati globali.