BERNA – Il Consiglio federale contro il commercio di strumenti di tortura.
CONTRO IL COMMERCIO DEGLI STRUMENTI DI TORTURA
Il commercio transfrontaliero di merci utilizzabili per la pena di morte o la tortura sarĆ oggetto di controlli più severi. Il Consiglio federale ha adottato e trasmesso al Parlamento il messaggio concernente la nuova legge federale sul commercio di strumenti di tortura.Ā La legge sugli strumenti di tortura permette di adempiere alla raccomandazione del Consiglio d’Europa del 31 marzo 2021, relativa al controllo delle merci che possono essere utilizzate per la tortura o la pena di morte. Questa raccomandazione riprende a sua volta in larga parte il regolamento anti-tortura emanato nel 2005 dall’Unione europea. La nuova legge vieta l’importazione, l’esportazione e il transito delle merci che in pratica possono essere utilizzate soltanto per la pena di morte, la tortura o altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti.
I DIVIETI
Sono vietate anche la fornitura di assistenza tecnica e la pubblicitĆ connesse a queste merci. Invece le merci che, pur potendo essere utilizzate agli scopi suddetti, possono avere anche altri impieghi, sono soggette a un nuovo obbligo di autorizzazione, che si applica anche all’assistenza tecnica e ai servizi di mediazione che le concernono.Ā Infine, l’attuale controllo all’esportazione dei medicamenti utilizzabili per le esecuzioni capitali non ĆØ più soggetto alla legge sugli agenti terapeutici bensƬ alla nuova legge. Anche per la fornitura di assistenza tecnica o di servizi di mediazione relativi a questi medicamenti vale un nuovo obbligo di autorizzazione.