SVIZZERA – Ottime notizie per la sicurezza dello spazio aereo svizzero: il progetto RLE@NDP per la sostituzione del sistema di sorveglianza e condotta degli impieghi delle Forze aeree è di nuovo in linea con le previsioni. Grazie al successo dei negoziati del programma Air 2030, è stato raggiunto un accordo equilibrato con Thales, partner tecnologico chiave. Questo traguardo permette di superare le complessità iniziali, che avevano sottostimato la portata dell’implementazione del sistema SkyView 4.0 sulla nuova piattaforma di digitalizzazione dell’Esercito svizzero (NPD). L’intesa raggiunta consentirà di concretizzare pienamente i requisiti del progetto, garantendo che le Forze aeree svizzere possano contare su una tecnologia all’avanguardia per la protezione dei cieli.
Ridurre i rischi con un impianto di prova
La revisione degli accordi contrattuali ha portato a un’ottimizzazione significativa dell’architettura tecnica, riducendo la necessità di hardware e semplificando l’intero sistema. Il go-live del nuovo sistema di sorveglianza è ora previsto per l’autunno 2029. Per mitigare i rischi intrinseci a un progetto così esteso e complesso come il LEIS (sistema di sorveglianza dello spazio aereo e di condotta degli impieghi), nel 2024 è stato strategicamente avviato un impianto di prova e riferimento per RLE@NDP. Questa iniziativa consente di testare e approvare in anticipo i sistemi periferici, raccogliere preziose esperienze operative e affinare i processi, assicurando un’integrazione graduale e un passaggio al nuovo sistema fluido ed efficiente. I primi test software hanno già dato risultati positivi, consolidando la fiducia nella ripresa del progetto.