ECONOMIA – Nel 2024, il mercato europeo delle criptovalute è cresciuto notevolmente, raggiungendo il 23% delle transazioni globali (oltre 1.300 miliardi di dollari). Anche l’Italia, in un solo anno, ha registrato un aumento del 25% nell’uso delle piattaforme di scambio, pur restando dietro Germania e Francia per utenti attivi. L’introduzione del regolamento MiCA ha reso inoltre il quadro normativo europeo più chiaro, creando un ambiente più sicuro per investitori e operatori. Proprio l’Italia sta vivendo una fase di fermento, con un alto potenziale di crescita, Tra i punti di forza del Paese vi sono l’interesse per l’innovazione finanziaria e un tessuto imprenditoriale attivo. Restano però sfide, soprattutto in ambito normativo e fiscale. In più nei prossimi anni, l’integrazione di blockchain e crypto nei servizi finanziari tradizionali subirà un’accelerazione, spinta da regolamentazione, educazione e fiducia.
Le criptovalute
Nel panorama internazionale, nel corso della sua esperienza come esperto del settore cripto, Bit2Me ha mostrato una resilienza, superando con successo due “inverni cripto” e conquistando la fiducia di importanti realtà come Telefónica, Investcorp, BBVA, Unicaja, Cecabank o Inveready, grazie alla sua capacità di innovazione e al rigore normativo. Per celebrare il decimo anniversario, l’azienda ha tracciato un bilancio delle performance della piattaforma, evidenziando una crescita esponenziale e l’ampliamento dell’offerta di servizi. Negli anni, Bit2Me ha lanciato un’ampia gamma di prodotti e servizi innovativi per soddisfare ogni esigenza e realizzare il suo obiettivo di portare le cripto a tutti. Dalla nascita nel 2015 e il riconoscimento come Miglior Startup Spagnola di quell’anno, nel 2018 ha lanciato Bit2Me Academy e la versione ufficiale dell’app per Android, seguita nel 2019 da Bit2Me OTC per grandi scambi.