BERNA – La Svizzera e l’OSCE lavorano insieme per la pace e la sicurezza in Europa.
LA SVIZZERA E L’OSCE
La partecipazione del consigliere federale al Consiglio dei ministri dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, l’OSCE, di quest’anno a Skopje è l’occasione per mettere in primo piano le attività di questa importante piattaforma, che la Svizzera può utilizzare per perseguire le sue priorità di politica estera nell’ambito della pace e della sicurezza. È la popolazione la principale beneficiaria delle missioni sul campo, delle osservazioni elettorali e degli sforzi per garantire il rispetto dei diritti umani. L’aggressione militare russa contro l’Ucraina ha avuto conseguenze a livello politico. A causa della mancanza di consenso tra gli stati partecipanti, la presidenza per il 2024 è ancora vacante, la proroga di importanti incarichi esecutivi si sta rivelando difficile e non è stato possibile approvare un bilancio. Ciononostante le attività dell’OSCE continuano a rappresentare un valore aggiunto per le popolazioni della regione. La Svizzera, uno dei membri fondatori dell’Organizzazione, la considera una piattaforma importante per l’attuazione delle sue priorità di politica estera nell’ambito della pace e della sicurezza in Europa. I tre esempi seguenti mettono in evidenza gli specifici campi d’azione dell’OSCE e l’impegno del nostro Paese in questi settori.
LA MISSIONE IN ALBANIA
Missione sul campo in Albania: rafforzamento della fiducia della società nelle istituzioni politiche. Lontano da Vienna, dove si trova il suo quartier generale, l’OSCE svolge missioni sul campo praticamente senza restrizioni. Nell’Europa sud-orientale e orientale e nell’Asia centrale le sue operazioni sostengono gli Stati partecipanti nella promozione della pace e della democrazia e nel rafforzamento dei diritti umani e dello Stato di diritto. La Direzione dello sviluppo e della cooperazione collabora con l’OSCE in Albania. Il progetto dell’Organizzazione supporta il Parlamento albanese affinché possa lavorare in modo più efficiente e migliorare i processi legislativi e le proprie funzioni di controllo dell’Esecutivo. L’assistenza mira a garantire lo sviluppo di un sistema di e-legislation integrato e funzionante che permetta l’accesso alle leggi e alle decisioni parlamentari, contribuendo così alla trasparenza e all’integrità dell’iter legislativo. L’obiettivo è rafforzare la fiducia della società nelle istituzioni e nella democrazia del Paese. L’Albania viene affiancata anche nell’ambito delle riforme e dei processi elettorali, in conformità con le raccomandazioni dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani, in modo da assicurare un’organizzazione più efficace ed efficiente delle elezioni. Campagne di informazione e sensibilizzazione mirate migliorano inoltre la partecipazione della società albanese ai processi politici, promuovendo così la libera formazione delle opinioni, che è alla base di democrazie funzionanti e inclusive. Il progetto sarà portato avanti nei prossimi anni.