SVIZZERA – La Svizzera mantiene temporaneamente il limite dei 100 millilitri per i liquidi nel bagaglio a mano, a differenza di alcuni aeroporti europei che hanno già implementato le nuove regole. La Conferenza europea dell’aviazione civile ha dato il via libera al trasporto di liquidi in confezioni superiori ai 100 ml all’interno del bagaglio a mano grazie agli scanner di nuova generazione. Tuttavia, gli aeroporti svizzeri devono ancora completare l’aggiornamento tecnologico e ottenere le certificazioni necessarie. La situazione varia tra gli scali: Zurigo ha dichiarato di avere solo due scanner di ultima generazione e prevede di equipaggiare tutte le linee di controllo entro la fine dell’autunno 2025. Ginevra, pur disponendo di scanner avanzati da anni, attende che il proprio fornitore ottenga la nuova certificazione standard C3, prevista entro fine anno.
Certificazione C3 e tempi di implementazione negli aeroporti svizzeri
Il passaggio alle nuove regole sui liquidi richiede non solo la presenza di scanner di ultima generazione, ma anche una specifica autorizzazione rilasciata dopo agosto 2024. Questa certificazione, denominata standard C3, è fondamentale per superare definitivamente la regola dei 100 millilitri nel bagaglio a mano. Il superamento del limite dei 100 ml nel bagaglio a mano rappresenta un grande passo avanti nella sicurezza e nella comodità dei voli, tuttavia finché la transizione non sarà completa, è essenziale informarsi prima della partenza per evitare problemi ai controlli. I viaggiatori che transitano per aeroporti svizzeri dovrebbero quindi continuare a rispettare le attuali normative sui liquidi, mantenendo contenitori sotto i 100ml e utilizzando sacchetti trasparenti, fino a quando non sarà comunicato ufficialmente il cambio di regolamentazione da parte delle autorità aeroportuali locali.