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Marco Cainero: management per un business globale

IMPRESA – business globale pone sfide sempre più complesse anche per le aziende italiane. Abbiamo incontrato Marco Cainero, Global Export ManagerĀ in Lechner Spa. Da 100 anni ĆØ un punto di riferimento nazionale ed internazionale nella produzione di adesivi e vernici per la posa e la cura di pavimenti e rivestimenti.

Ricoprendo un ruolo manageriale, come affronta le nuove sfide trasformandole in opportunitĆ ?

Io considero sempre ogni sfida come una provocazione positiva per me stesso e per il cliente. ƈ questo il motore della crescita. Ogni mercato presenta opportunitĆ  per chi sa leggere il contesto con visione strategica e ascolto attivo. Negli anni, grazie alla mia ventennale esperienza in Würth, Kerakoll e ora in Lechner Spa, ho sviluppato un approccio manageriale. E’ basato sulla resilienza e sulla capacitĆ  di trasformare le sfide in acceleratori di sviluppo. Oggi le imprese italiane operano in uno scenario di business sempre più competitivo e frammentato. Il mio ruolo, negli ultimi 20 anni, ĆØ stato quello di creare connessioni. Costruire ponti diplomatici orientati alla cooperazione tra Paesi stranieri perchĆ© nel business non vince chi semplicemente vende un prodotto, ma chi sa posizionare la propria azienda come un interlocutore strategico. In Europa e oltre, ho lavorato per creare nuove strade di accesso e rafforzare quindi la nostra presenza nel mondo. Valorizzando il brand e consolidando relazioni commerciali che non si limitano alla mera transazione, ma si fondano su fiducia e visione di lungo periodo.

Parliamo di leadership aziendale. Qual è la sua visione su questo tema e in che modo un manager può fare la differenza?

Un manager ĆØ una figura rilevante e ha un ruolo decisivo, per l’economia dell’Azienda che punta ad una crescita nel mondo. Un vero e proprio architetto del cambiamento. Nel mio percorso ho sempre creduto che un leader non debba solo gestire, ma ispirare, dare direzione e costruire un sistema in cui il talento possa esprimersi al massimo. Questa ĆØ stata la mia esperienza In Würth, Kerakoll e ora in Lechner SPA. Promuovere una leadership basata sulla competenza e sul coraggio decisionale, elementi imprescindibili per chi deve operare in scenari mutevoli ma ricchi di opportunitĆ  ancora da sfruttare. Il mio impegno ĆØ quello di raggiungere obiettivi di breve e lungo termine. Di impostare strategie di business che garantiscano stabilitĆ  e crescita. Ho trasformato cosƬ in pochi anni la Divisione Estero in un motore di sviluppo aziendale.

Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale, tra intelligenza artificiale, sostenibilitĆ  e trasformazioni economiche. Come si prepara ad affrontare queste nuove sfide?

Il 2024 si ĆØ chiuso con una crescita del Dipartimento Estero del 20%, un risultato frutto di una strategia ambiziosa e mirata. Non si tratta di numeri casuali, ma della conseguenza di decisioni precise. Di investimenti in persone di valore e di una gestione commerciale che ha saputo coniugare aggressivitĆ  e diplomazia. Guardando al 2025, il mio obiettivo ĆØ sicuramente riservare grande attenzione ad una geopolitica sempre più instabile, che impone nuove strategie di posizionamento e consolidamento nei mercati emergenti. Proprio per questo, sono stato recentemente nominato responsabile per l’America Latina e il Middle East. Sono due aree con altissimo potenziale, ma che richiedono un lavoro diplomatico attento per ricostruire relazioni commerciali e rafforzare la presenza del brand. Il mio progetto ĆØ ripristinare queste diplomazie commerciali, compito che affronterò con la stessa mentalitĆ  che mi ha permesso di far crescere la Divisione Estero. Visione strategica, pragmatismo e capacitĆ  di negoziazione ai massimi livelli.

Quali suggerimenti darebbe ai giovani manager che vogliono costruire una carriera di successo?

Il mercato oggi offre grandi opportunitĆ  per chi possiede una ambizione e una capacitĆ  di guardare ad un orizzonte più ampio. Ai giovani manager dico: investite su voi stessi, non smettete mai di formarvi e, soprattutto, mai mollare e alzare sempre di più l’asticella. Nel mio percorso cerco sfide più grandi, nuovi mercati, ruoli di maggiore responsabilitĆ . Questo approccio mi permette di costruire una carriera soddisfacente e di raggiungere posizioni di vertice. I numeri parlano chiaro: una crescita del 20% della Divisione Estero nel 2024 e una nuova sfida globale nel 2025. Ma dietro ai numeri ci sono strategie, decisioni e leadership.Oggi il mercato premia le persone che sanno gestire la complessitĆ  e trasformarla in valore. Il mio obiettivo ĆØ continuare a portare crescita e soliditĆ , guidando questo dipartimento in un mercato globale sempre più sfidante e competitivo.

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