IL FARMACISTA NESTLÈ E IL MONDO
VEVEY – Nestlè è un’azienda multinazionale attiva nel settore alimentare, con sede a Vevey, in Svizzera. Produce e distribuisce una grande varietà di articoli, dall’acqua minerale agli omogeneizzati, dai surgelati ai latticini. Nestlé è la più grande multinazionale del mondo attiva nel settore alimentare. Intorno al 1860, il farmacista Henri Nestlè sviluppò un alimento per i neonati che non potevano essere nutriti al seno a causa di particolari intolleranze. Il prodotto salvò la vita di un bambino, e la Farine Lactée Henri Nestlè fu presto venduta in tutta Europa. Nel 1866 fu formalmente fondata la Nestlé. Nel 1905, la Nestlé si fuse con la Anglo-Swiss Condensed Milk Company. Rapidamente l’azienda crebbe fino a possedere fabbriche negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania e in Spagna. Durante la prima guerra mondiale crebbe la richiesta di prodotti caseari, e la produzione della Nestlé raddoppiò prima della fine del conflitto. All’inizio della seconda guerra mondiale, i profitti dell’azienda scesero bruscamente (dai 20 milioni di dollari del 1938 ai 6 milioni del 1939). Furono realizzate nuove fabbriche in molti Paesi in via di sviluppo, specialmente America Latina.
DALLA GUERRA AD OGGI
La fine della seconda guerra mondiale fu l’inizio di una fase dinamica. Nel 1947 la Nestlé si fuse con la Maggi. Seguirono Crosse & Blackwell nel 1950, Glaces Gervais, Findus, Libby’s e Stouffer’s. Fu inoltre realizzata una shareholding con L’Oréal, con ulteriore diversificazione della produzione. Nel 1977 la Nestlé continuò a espandersi al di fuori del settore alimentare acquisendo gli Alcon Laboratories. Nel 1984 venne acquisito un gigante dell’industria alimentare statunitense, la Carnation. Nel marzo 1988, Nestlé rilevò la società alimentare italiana Buitoni con i relativi marchi Buitoni e Perugina. Nel 1993, grazie all’acquisizione in Italia di Italgel dalla SME, marchi Motta, Antica Gelateria del Corso, Valle degli Orti e Surgela, Nestlé consolidò la propria presenza nel ramo del freddo in Europa. Negli anni successivi avvennero nuove importanti acquisizioni: Sanpellegrino, Spillers Petfoods, Ralston Purina, Dreyer’s e Chef America. Nel 2016, Nestlé decise di scorporare le sue attività internazionali nel comparto dei gelati eccetto per i mercati di Israele, e Nord America, dove è ancora presente attraverso le divisioni Dreyer’s e Häagen-Dazs. Nel dicembre 2019, Nestlé vendette a Froneri anche i suoi marchi detenuti nel mercato degli Stati Uniti.