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giovedì 20 Novembre 2025
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Non fai il militare? Adesso c’è il servizio civile

BERNA – Il passaggio al servizio civile di persone soggette all’obbligo di prestare servizio militare.

DALL’ESERCITO AL SERVIZIO CIVILE

Ogni anno circa 11.000 persone soggette all’obbligo di prestare servizio militare lasciano l’esercito prima di aver adempiuto il proprio obbligo di prestare servizio. Circa il 60 per cento di queste partenze passa ad altri compiti. Fatti salvi i conflitti di coscienza, i motivi sono ampiamente sconosciuti. Per poter prendere misure efficaci e sviluppare ulteriormente il sistema dell’obbligo di prestare tempo, in collaborazione con l’Ufficio federale del servizio civile il Dipartimento sottoporrà ad analisi i motivi che portano le persone a passare al servizio pubblico. Nella sua seduta del 22 dicembre 2023 il Consiglio federale è stato informato in merito all’esecuzione del nuovo studio. Attualmente il numero dei militari che lasciano anzitempo l’esercito è molto più elevato di quanto ipotizzato all’inizio dell’ulteriore sviluppo dell’esercito. Ogni anno circa 11.000 persone soggette all’obbligo di prestare servizio militare lasciano l’esercito prima di aver adempiuto il proprio obbligo di prestare servizio militare. Circa il 60 per cento di queste partenze passa al servizio civile, mentre circa il 30 per cento è costituito da licenziamenti per motivi medici.

UNO STUDIO

Da anni le partenze dovute al passaggio al servizio pubblico si sono stabilizzate a un livello elevato. Il servizio civile è il servizio pubblico sostitutivo per le persone soggette all’obbligo di prestare servizio militare che non possono conciliare il servizio militare con la propria coscienza. Con la soluzione della prova dell’atto il legislatore ha rinunciato a un’audizione personale in merito ai motivi della domanda di ammissione al servizio civile. Questa decisione non è messa in discussione. Necessità di un rilevamento aggiornato per definire misure appropriate. In collaborazione con l’Ufficio federale del servizio civile l’esercito condurrà uno studio al fine di analizzare eventuali motivi che esulano dai conflitti di coscienza per la presentazione di una domanda di ammissione al servizio civile. Alla luce della situazione di sicurezza deteriorata in Europa e delle questioni riguardanti l’apporto di personale, questo rilevamento aggiornato fa parte dei diversi provvedimenti volti a contrastare le partenze con misure mirate e a sviluppare ulteriormente il sistema dell’obbligo di prestare servizio.

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