SVIZZERA – La nuova moneta speciale «CERN» emessa da Swissmint crea un connubio tra la precisione svizzera e la ricerca di punta: la moneta d’argento del valore nominale di 20 franchi rappresenta un omaggio ai progressi realizzati in Svizzera nell’ambito della scienza ed è dedicata a uno dei più apprezzati istituti di ricerca. La moneta è acquistabile a partire dal 13 marzo 2025. Swissmint conia monete da collezione esclusive e in edizione limitata, messe in circolazione sotto il marchio «Monete speciali federali». L’emissione della nuova moneta d’argento speciale «CERN» illustra l’affascinante mondo della fisica delle particelle e sottolinea la posizione della Svizzera in qualità di polo innovativo. Il Large Hadron Collider (LHC), l’acceleratore di particelle utilizzato dell’laboratorio europeo per la fisica delle particelle CERN, è lo strumento di ricerca più potente del suo genere.
Il CERN e la sua moneta
All’interno di un tunnel sotterraneo dotato di una circonferenza di 27 chilometri e situato presso il confine franco-svizzero, i protoni vengono accelerati quasi fino a raggiungere la velocità della luce e portati alla collisione. L’analisi di queste collisioni permette di approfondire le conoscenze sulla struttura fondamentale della materia e sul funzionamento dell’Universo. Con l’emissione della moneta d’argento «CERN» la Confederazione Svizzera omaggia la funzione rilevante ricoperta dalla Svizzera nella ricerca di punta a livello internazionale. La moneta sottolinea l’importanza del contributo del nostro Paese a favore di questo istituto diventato un punto di riferimento nel campo della scienza, che dalla sua fondazione nel 1954 ha assunto un ruolo cardine a livello mondiale nel settore della fisica delle particelle.














