ECONOMIA –Ā Il mercato del lavoro svizzero ha mostrato una crescita robusta nel 2023, raggiungendo la cifra record di 5,64 milioni di impieghi, con un incremento dellā1,5% rispetto allāanno precedente. Questa espansione, diffusa su tutto il territorio nazionale, ĆØ stata particolarmente significativa per alcuni cantoni. In particolare, il Ticino ha superato per la prima volta la soglia simbolica dei 250.000 posti di lavoro, consolidando la sua posizione come polo economico. Anche il Cantone di Berna ha segnato un traguardo storico, superando i 500.000 equivalenti a tempo pieno (ETP), dimostrando la sua vitalitĆ e l’importanza strategica. Questa crescita ĆØ il risultato di un trend a lungo termine: tra il 2011 e il 2023, la Svizzera ha creato oltre 770.000 nuovi impieghi, con una chiara predominanza del settore terziario, che ha registrato un aumento medio di oltre 60.000 posti allāanno. Questo processo di “terziarizzazione” del lavoro ĆØ evidente e continua a modellare l’economia svizzera. Al contrario, il settore primario ha registrato un calo costante, perdendo circa 1.100 posti di lavoro all’anno, mentre il settore secondario ha mantenuto un’occupazione relativamente stabile. La statistica strutturale delle imprese (STATENT) dell’Ufficio federale di statistica (UST) conferma questi dati, evidenziando come la grande maggioranza degli impieghi sia concentrata nelle imprese con almeno 50 dipendenti, che rappresentano il 58,8% del totale, nonostante costituiscano solo il 2% del numero complessivo di aziende.
Lāevoluzione del settore dei Servizi
L’aumento dell’occupazione nel 2023 ha interessato tutte le Grandi Regioni svizzere, con la Regione del Lemano e quella di Zurigo che si sono distinte, ciascuna con oltre 175.000 nuovi posti di lavoro tra il 2011 e il 2023. A livello cantonale, la crescita ĆØ stata notevole e in alcuni casi ha superato la media nazionale. Oltre alle performance storiche di Ticino e Berna, ĆØ interessante notare che Zugo, Vaud, Svitto, Ginevra e Giura hanno registrato gli aumenti percentuali più elevati dal 2011, con una crescita significativamente superiore alla media svizzera del 16,0%. Questa dinamicitĆ dimostra che il mercato del lavoro ĆØ in continua evoluzione e si adatta alle nuove sfide economiche. La spinta verso il settore dei servizi ĆØ inarrestabile e rappresenta la principale fonte di creazione di posti di lavoro in tutto il Paese. La struttura aziendale svizzera rimane comunque dominata dalle piccole e medie imprese (PMI): lā89% delle aziende impiega meno di dieci persone. Tuttavia, l’analisi dell’occupazione rivela che le aziende di grandi dimensioni (con 50 o più dipendenti) sono il motore principale dell’economia in termini di impieghi, dimostrando l’importanza di un tessuto economico diversificato.