EUROPA – La Banca Centrale Europea (BCE) ha recentemente pubblicato un rapporto che evidenzia la predominanza dei sistemi di carte internazionali nei pagamenti con carta all’interno dell’Unione Europea (UE). Questo studio offre una panoramica dettagliata delle tendenze attuali nel settore dei pagamenti elettronici, un ambito in rapida evoluzione. Nel 2023, i pagamenti con carta hanno rappresentato il 54% di tutte le transazioni non in contanti nell’UE, totalizzando 70 miliardi di pagamenti. Questo dato sottolinea l’importanza crescente dei pagamenti elettronici nella vita quotidiana dei cittadini europei.
La dipendenza dai sistemi internazionali
Il rapporto della BCE rivela che la maggior parte dei paesi dell’area dell’euro si affida interamente a sistemi di carte internazionali per le transazioni con carta. Solo nove paesi dell’UE mantengono sistemi di carte nazionali, e questi stanno registrando una diminuzione delle quote di mercato. Nell’area dell’euro, i sistemi di carte internazionali rappresentano circa il 61% dei pagamenti con carta. La quota dei sistemi nazionali scende al 39% nell’area dell’euro. Se si considerano le transazioni dei titolari di carta dell’area dell’euro con commercianti non appartenenti all’area dell’euro, la quota dei sistemi nazionali scende al 37%. Questo calo ĆØ dovuto al fatto che i sistemi nazionali operano solo all’interno del proprio paese.