Revisione dell’ordinanza sulla caccia: il Consiglio federale facilita l’abbattimento di lupi

lupo

BERNA – Revisione dell’ordinanza sulla caccia: il Consiglio federale facilita l’abbattimento di lupi.

SÌ ALL’ABBATTIMENTO DEI LUPI

Il numero crescente di lupi rappresenta un serio problema, soprattutto per le regioni di montagna. Il Consiglio federale ha facilitato l’abbattimento di lupi. L’obiettivo è migliorare la situazione nelle regioni colpite, in attesa che entri in vigore la legge sulla caccia riveduta. Attualmente in Svizzera vivono circa 250 lupi e 26 branchi, con numeri in continua crescita. Considerati i problemi per l’economia alpestre, il Consiglio federale intende consentire l’abbattimento di un numero maggiore di lupi. Per sostenere l’economia alpestre tradizionale, a inizio aprile la Confederazione ha stanziato fondi supplementari pari complessivamente a quattro milioni di franchi per rafforzare la protezione del bestiame. In tal modo vengono finanziate misure immediate che possono essere richieste da parte dei Cantoni.

LA SOGLIA DI DANNO

Secondo l’ordinanza sulla caccia riveduta, adottata dal Consiglio federale sarà ora possibile abbattere singoli animali anche all’interno dei territori del branco. Le esperienze degli ultimi anni hanno mostrato che singoli capi possono addentrarsi anche nel territorio di un branco e causarvi danni. Nel caso dei lupi singoli presenti nelle regioni in cui in precedenza sono già stati registrati danni, il Consiglio federale ha ridotto da dieci a sei predazioni di animali da reddito la soglia di danno determinante per l’abbattimento. Inoltre, anche singoli lupi possono ora essere abbattuti se costituiscono un grave pericolo per le persone. La soglia di danno è stata ridotta anche per la regolazione dei branchi. I Cantoni possono ora presentare una domanda di abbattimento per fini di regolazione già a partire da otto predazioni di animali da reddito. Nelle regioni in cui sono presenti più branchi, i Cantoni possono intervenire in misura più incisiva.