BERNA – Sì all’imposta per le automobili elettriche, ne circolano 45 mila.
L’IMPOSTA ANCHE PER LE AUTOMOBILI ELETTRICHE
Dal 1° gennaio 2024 gli autoveicoli elettrici saranno assoggettati all’imposta sugli autoveicoli. Il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione concernente la soppressione dell’esenzione dall’imposta per gli autoveicoli elettrici e ha approvato la modifica dell’ordinanza sull’imposizione degli autoveicoli. In tal modo il Consiglio federale intende contrastare le perdite fiscali e garantire il conferimento a favore del Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato. L’imposizione degli autoveicoli elettrici è parte del piano di correzione per il bilancio dello Stato deciso dal Consiglio federale. Sulla base della legge federale sull’imposizione degli autoveicoli, la Confederazione riscuote un’imposta del 4 per cento sugli autoveicoli destinati al trasporto di persone o di merci.
DAL 1997 L’ESENZIONE
Conformemente alla Costituzione federale, le entrate provenienti dall’imposta sugli autoveicoli sono vincolate. L’esenzione per gli autoveicoli elettrici si applica dall’introduzione dell’imposta sugli autoveicoli nel 1997. Con tale esenzione il Consiglio federale intendeva allora creare incentivi economici per lo sviluppo della mobilità elettrica. Nel frattempo, con la crescita della mobilità elettrica la situazione è cambiata notevolmente: dal 2018 al 2022 il numero di autoveicoli elettrici importati annualmente è aumentato di quasi sei volte, passando da circa 8000 a oltre 45.000. Nel primo semestre del 2023 sono stati importati circa 30.400 autoveicoli elettrici. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (quasi 18.300 autoveicoli), ciò corrisponde a un aumento di circa il 66 per cento.