FRANCOFORTE (Germania) – La Banca Centrale Europea alza i tassi di mezzo punto al 3%, obiettivo 2% di inflazione.
LA BCE ALZA I TASSI
La Banca Centrale Europea ha alzato ancora i tassi di interesse di 50 punti base, mettendo a segno il quinto rialzo consecutivo. Quindi il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e sui depositi presso la banca centrale saranno aumentati rispettivamente al 3,00%, al 3,25% e al 2,5%, con effetto dall’8 febbraio. Considerazione della pressione dell’inflazione, il consiglio direttivo intende aumentare i tassi di altri 50 punti base al prossimo meeting a marzo.
Secondo la BCE lāeconomia resterĆ debole nel breve termine, motivo per il quale si ĆØ operata questa scelta. Facendo unāanalisi dellāattuale contesto dellāEurozona, la BCE, in un comunicato ha chiarito che “lāeconomia ha frenato marcatamente e che nel breve termine resterĆ debole. Nonostante questo, le evidenze dellāultimo trimestre del 2022 hanno mostrata unāeconomia più resiliente del previsto, si sono ridotti i colli di bottiglia e lāapprovvigionamento di gas ĆØ diventato più certo. I rischi sulla crescita sono diventati più bilanciati“.Ā Nei prossimi trimestri, però, la disoccupazione potrebbe aumentare, motivo che porterebbe forti pressioni sui prezzi e sui salari che stanno crescendo a un ritmo più veloce del previsto.
MENO CONSUMO DI ENERGIA
Secondo la Banca Centrale Europea le misure dei governi per proteggere lāeconomia dallāimpatto degli alti prezzi dellāenergia dovrebbero essere temporanee e mirate e disegnate in modo da preservare gli incentivi a consumare meno energia. Lāinflazione di fondo ĆØ ancora viva nella zona euro ma non cāĆØ disinflazione come negli Stati Uniti.
INFLAZIONE AL 2%
Sempre dalla BCE spiegano in sintesi. “Il Consiglio direttivo ĆØ pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti nellāambito del proprio mandato per assicurare che lāinflazione torni allāobiettivo del 2% a medio termine. Lo strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria può essere utilizzato per contrastare ingiustificate, disordinate dinamiche di mercato che mettano seriamente a repentaglio la trasmissione della politica monetaria in tutti i paesi dellāarea dellāeuro, consentendo cosƬ al Consiglio direttivo di assolvere con più efficacia il proprio mandato di stabilitĆ dei prezzi“.