DI ANGELO SABBADIN – Uno dei miei luoghi del cuore ĆØ la zona del Friuli più orientale a ridosso del confine sloveno, patria dei più grandi vini bianchi Italiani. Un’area umida, racchiusa tra i Colli Orientali ed un corso dāacqua torrentizio di nome Judrio. Lāinfluenza delle montagne da una parte e del mare dallāaltra rende la zona costantemente ventilata, favorendo la viticoltura di qualitĆ . Lāescursione termica e i venti freschi di Bora provenienti dai Balcani favoriscono la salute delle piante e il corredo aromatico delle uve. Lāazienda La Viarte si trova a quasi 200 m di altitudine nella frazione di Prepotto. 15 ettari di bosco ed i 24 ettari di vigneto ne fanno una delle poche aziende friulane a corpo unico.
Lāimportanza del territorio per la Viarte
Il terreno 40 milioni di anni fa, grazie al ritiro delle acque e al successivo processo di sedimentazione, ha sviluppato la caratteristica ponca, vero e proprio dono della natura che si mostra con vari colori dal grigio al rosso .La zona di Novacuzzo, con la sua marna grigia, ĆØ la più fredda e normalmente regala i vini più eleganti La strada per arrivare alla Viarte si snoda fra la vigna. Due grandi porte di ingresso sulla collina raccontano lāattenzione della famiglia per la clientela. āCrediamo molto nellāincoming. Pensiamo che quando qualcuno passa di qua rimarrĆ colpito prima dal luogo, ma successivamente da tutta la filiera produttiva seguita in maniera maniacale. Ā Abbiamo la fortuna di avere tutta la vigna in un corpo unico sopra una collina. Un anfiteatro protetto dal bosco, lāescursione termica che aiuta.Ā Abbiamo tutte le esposizioni, quindi ogni varietĆ trova la giusta collocazione, sia a bacca bianca che a bacca rossa.ā

Nuovi proprietari, grandi investimenti
La famiglia Polegato, una grande tradizione di produzione di vini bianchi, ha acquisito lāazienda circa 18 mesi fa. Lāintento era quello di trovare unāazienda principalmente produttrice di vini bianchi concentrata sul canale horeca. La lista degli investimenti ĆØ lunga. Punto vendita ampliato, una prossima nuova barricaia per le 8 mila bottiglie di annate storiche dallāanno di fondazione, il 1970, a oggi. Eā lāunica azienda che può vantare bottiglie di ogni vendemmia, che potranno essere anche degustate. Inoltre ĆØ in programma lāammodarnamento dellāimpianto di vinificazione. Eā al vaglio anche un nuovo metodo ottimizzato di trasporto delle uve dalla vigna alla cantina, con contenitori da 2 quintali. Infine le etichette, completamente ridisegnate e rimodellate.
Vini versatili e contemporanei
La tendenza nei prossimi anni sarĆ quella di puntare solamente sugli autoctoni, quindi dal listino Italia ĆØ giĆ uscito lo Chardonnay, il Pinot Grigio, il Cabernet Sauvignon e il Merlot per la linea base, mentre manterremo Chardonnay e Pinot Bianco per la linea Liende.I vini mi sono piaciuti molto perchĆ© sanno coniugare lāaspetto varietale con la struttura e il vigore dato dal territorio, Riccardo Polegato ha cercato la struttura ma anche la freschezza e verticalitĆ , e anche se privo delle nuove presse ci ĆØ riuscito in pieno. Vini versatili e contemporanei capaci di stare a tavola con le più svariate preparazioni. Viarte sarĆ unāetichetta di cui parlare molto in futuro.
La selezione
Friulano 2023 COF
Ribolla Gialla 2023 Eufrem COF
Sauvignon 2022 COF
Sauvignon Liende 2022 COF
Friulano Liende 2022 COF
Malvasia non filtrato Zija 2023 Cof
Chardonnay Liende 2023 Cof
RosƩ Liende Trevenezie IGT da uve Schioppettino 2023
Schioppettino di Prepotto Riserva 2015 COF
Pignolo Liende 2011 COF