SVIZZERA – Domenica 13 aprile, alla presenza dalla presidente del Consiglio nazionale Maja Riniker, è stato inaugurato il Padiglione svizzero. Una mostra immersiva intitolata «From Heidi to High-Tech» mette in mostra la diversità e l’eccellenza della Svizzera: dal suo iconico patrimonio alpino al suo status di polo mondiale per l’innovazione e l’alta tecnologia. Responsabile per la partecipazione svizzera a Osaka è Presenza Svizzera, integrata nella Segreteria generale del DFAE. Anche il segretario generale del DFAE Markus Seiler era presente a Osaka: ha rappresentato il DFAE all’inaugurazione dell’Esposizione universale. All’Expo 2025, che si svolgerà dal 13 aprile al 13 ottobre sull’isola artificiale di Yumeshima nella baia di Osaka, partecipano 158 Paesi e 8 organizzazioni internazionali. Realizzato intorno al tema «Progettare la società del futuro, immaginare la nostra vita di domani», l’evento dovrebbe attirare 28 milioni di visitatori. Si tratta della seconda Esposizione universale organizzata dalla città giapponese dopo quella del 1970.
La capacità innovativa della Svizzera presso il grande pubblico e i decisori giapponesi
Sotto la responsabilità di Presenza Svizzera, l’unità del Dipartimento federale degli affari esteri incaricata della comunicazione internazionale della Svizzera, «il Padiglione svizzero all’Expo di Osaka mira ad accrescere la percezione della capacità innovativa della Svizzera presso il grande pubblico e i decisori giapponesi», come spiega l’ambasciatore Alexandre Edelmann, capo di Presenza Svizzera. L’evento mira inoltre a rafforzare i già stretti legami politici, economici e scientifici tra Giappone e Svizzera. Il programma scientifico è stato sviluppato in collaborazione con Swissnex, la rete globale svizzera per la formazione, la ricerca e l’innovazione, attorno a tre temi fortemente incentrati sull’innovazione («Augmented Human», «Life» e «Planet»). Swissnex è un’iniziativa della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione e fa parte della rete esterna della Confederazione gestita dal DFAE. Nello spirito dell’Expo 2025, che si presenta come una piattaforma di discussione per un futuro sostenibile, la Svizzera ha progettato un padiglione esemplare sotto il profilo ambientale. La sua architettura fluida e organica, che combina materiali leggeri ed efficienza energetica, sta già suscitando l’interesse del pubblico e dei media giapponesi.