IL CIMITURISMO, PASSEGGIATE NEI CIMITERI DI BELLINZONA
BELLINZONA – Spunti per escursioni e per un “cimiturismo”, tra ricordo dei morti, incontro con le comunità e opportunità di riflessione: è quanto offre il libro “Passeggiate nei piccoli cimiteri” (Portogruaro, Ediciclo, 2024) di Claudio Visentin. I grandi cimiteri monumentali sono già parte degli itinerari turistici. Questa guida fuori dal comune indirizza il viaggiatore piuttosto verso i cimiteri di campagna e i cimiteri abbandonati, scandendo il viaggio con letture e narrazioni. Chilometro zero è un progetto di promozione della lettura proposto dalle Biblioteche cantonali in collaborazione con le città di Bellinzona, Locarno, Lugano e Mendrisio durante tutta l’estate.
IL VOLUME
Chi ha tracciato i sentieri e le strade? I morti. Chi ha dato il nome ai paesi? I morti. Chi ha costruito le case e le chiese? I morti. Chi ha disegnato le forme dei campi registrate nel catasto? I morti. Chi ha stabilito leggi, regole di convivenza, usi quotidiani? I morti. Nei piccoli cimiteri di campagna e di paese, e ancora più nei poetici cimiteri abbandonati, lungo tutto l’Appennino, a volte i morti sembrano più presenti dei vivi. Sostando nel suo cammino, il viaggiatore si accosta alle loro vite attraverso le parole incise sulle lapidi, in un muto dialogo tra generazioni diverse; e a volte la morte gli fa meno paura.