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venerdì 23 Maggio 2025
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Confederazione, Cantoni, Città e Comuni lavorano a una nuova strategia per i migranti

COME GESTIRE I MIGRANTI, I COSTI

SVIZZERA – A cinque anni dal riassetto del settore dei migranti, Confederazione, Cantoni, Città e Comuni stanno elaborando una nuova strategia congiunta per il settore dell’asilo su incarico del consigliere federale Beat Jans e di due conferenze delle direttrici e dei direttori cantonali. Sulla base delle esperienze fin qui maturate, un comitato per l’asilo ampiamente rappresentativo esaminerà la strategia applicata sinora ed eventualmente la adeguerà. In seconda battuta definirà possibili opzioni d’intervento e misure finalizzate al raggiungimento degli obiettivi strategici. Nella seduta del 4 luglio il comitato ha identificato sei settori d’intervento e istituito primi gruppi di lavoro chiamati a elaborare proposte migliorative. La strategia per il settore dell’asilo riveduta verrà adottata a metà 2025. Dall’entrata in vigore della legge sull’asilo riveduta, il 1° marzo 2019, il riassetto del settore dell’asilo si è dimostrato fondamentalmente valido. Visto il numero costantemente elevato di domande d’asilo è tuttavia opportuno verificare se la strategia per il settore dell’asilo è ancora idonea o dev’essere adattata. Anche la nuova strategia dovrà garantire procedure d’asilo celeri ed eque in conformità alla convenzione di Ginevra sullo statuto dei rifugiati, nonché condizioni di alloggio e assistenza dignitose per le persone bisognose di protezione. Le persone che non hanno diritto alla protezione della Svizzera dovranno essere allontanate in modo celere e sistematico.

LE NECESSITÀ

Dopo aver analizzato le esperienze maturate sinora nel quadro del riassetto del settore dell’asilo ai tre livelli statali, il comitato ha definito sei settori d’intervento nei quali dovranno essere formulate raccomandazioni e proposte di misure concrete. Procedura d’asilo: occorre sgravare il sistema d’asilo svizzero da persone non bisognose di protezione e domande d’asilo infondate, in modo che le risorse disponibili possano essere impiegate per le persone perseguitate. Capacità di reagire alle fluttuazioni ed efficienza dei costi: in materia di alloggi e personale il sistema d’asilo svizzero deve disporre di una pianificazione affidabile e adattabile. Occorre pertanto rivedere ed eventualmente adeguare il piano d’emergenza della Confederazione e dei Cantoni. Favorire l’accettazione in seno alla società e promuovere la sicurezza e l’integrazione: occorre perpetuare la tradizione umanitaria del nostro Paese nell’ambito dell’accoglienza, dell’alloggio e dell’assistenza medica, soprattutto per le persone vulnerabili, e migliorare la collaborazione con i rifugiati. Al tempo stesso si devono scongiurare effetti negativi sulla sicurezza pubblica e contrastare in modo sistematico le violazioni della legge e delle norme da parte dei richiedenti l’asilo. Va infine migliorata l’integrazione nel mercato del lavoro delle persone rientranti nel settore dell’asilo.

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