EQUITAZIONE – Nella storia dell’ippica, pochi nomi risuonano con la stessa eco di leggenda di Eclipse. Nato il 1° aprile 1764, durante un’eclissi solare da cui il nome, questo purosangue inglese divenne un’icona di velocità e potenza, dominando le piste da corsa del suo tempo con una serie di vittorie impressionanti. La carriera agonistica di Eclipse iniziò all’età di cinque anni, un’età considerata avanzata per l’epoca. Tuttavia, il suo debutto a Epsom Downs nel 1769 fu tutt’altro che ordinario. Eclipse lasciò i suoi avversari a oltre 200 metri di distanza, una dimostrazione di superiorità che fece scalpore.
Eclipse il cavallo invincibile
Eclipse continuò a vincere, inanellando 18 vittorie in altrettante corse. La sua velocità e resistenza erano semplicemente ineguagliabili. Si narra che il capitano Denis O’Kelly, uno dei suoi proprietari, esclamò durante una gara: “Eclipse primo, gli altri inesistenti!“. Una frase che divenne celebre e che riassumeva perfettamente la sua superiorità. Eclipse si ritirò dalle corse nel 1771, non per stanchezza o infortuni, ma per mancanza di avversari. Nessun cavallo osava più sfidarlo. La sua fama si diffuse in tutta Europa e la sua linea di sangue divenne una delle più importanti nella storia dell’ippica. Eclipse era noto per il suo temperamento focoso e la sua andatura potente. Dopo il ritiro, divenne uno stallone di successo, generando centinaia di puledri. La sua influenza sulla razza purosangue è ancora evidente oggi: si stima che la maggior parte dei purosangue moderni discenda da lui.