LA INNOCENTI MINI COOPER: UN’ICONA DEGLI ANNI ’70
STILE –Ā La Innocenti Mini Cooper, presentata nel 1970, ĆØ stata piĆ¹ di un semplice mezzo di trasporto. Ć stata un’icona di un’epoca, un simbolo di gioventĆ¹ e dinamismo. Ma chi erano coloro che sceglievano di guidare questa piccola sportiva italiana? Uno studio commissionato dalla stessa Innocenti ha tracciato un profilo interessante del cliente tipo della Mini Cooper. Emerge un quadro di un individuo giovane, con una media di soli 28 anni, a differenza dei 35 anni dei proprietari delle auto concorrenti. Un profilo che la collocava nettamente al di fuori dei canoni dell’auto tradizionale, legata piĆ¹ a un’immagine di maturitĆ e stabilitĆ .
IN STRADA
L’utilizzo della Mini Cooper era decisamente variegato. Oltre al classico utilizzo lavorativo (18%), molti proprietari la sceglievano per puro piacere di guida (26%) o per un mix di entrambi gli scopi (55%). Un dato che sottolinea come la Mini Cooper non fosse solo un mezzo funzionale, ma anche un oggetto del desiderio. Le ragioni che spingevano all’acquisto di una Mini Cooper erano molteplici. In primis, il design: il 37% degli intervistati dichiarava di aver scelto la Mini Cooper proprio per la sua linea accattivante. Seguivano le prestazioni (34%) e la maneggevolezza (25%). Nonostante i numerosi pregi, la Mini Cooper non era esente da difetti. Tra le critiche piĆ¹ frequenti, emergevano l’alto costo di esercizio e la mancanza di un sistema di climatizzazione efficace. Quest’ultimo problema, in particolare, venne in parte risolto con l’introduzione dei finestrini discendenti sulla terza serie.