ROMA – L’Italia sul PNRR: serve forte raccordo fra diversi programmi UE.
L’ITALIA SUGLI AIUTI DEL PNRR
Il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione Raffaele Fitto, ĆØ intervenuto sul PNRR. Nel suo intervento il Ministro Fitto ha sottolineato la necessitĆ di “un forte raccordo tra i diversi programmi europei per avere una visione unica e coerente delle linee di intervento”.Ā La grande opportunitĆ di dare un’importante risposta strutturale al problema energetico del RePowerEu, come sottolineato dalla Commissione Europea, permetterĆ di mettere in connessione PNRR e Fondi di Coesione. “Per queste ragioni, la proficua collaborazione istituzionale ĆØ un passaggio rilevante Ā per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti“, ha proseguito il Ministro.
In questa direzione va ilĀ parere positivoĀ espresso pochi giorni fa da Regioni, UPI e ANCI sul decreto legge sulla nuova governance PNRR. “Un importante passo avanti per poter coordinare un impianto complessivo di misure, in grado di ampliare sia la capacitĆ progettuale di questi Enti sia la loro capacitĆ amministrativa per realizzarli“, ha concluso il Ministro Fitto.
COS’Ć IL PNRR?
l piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ĆØ il programma con cui il governo intende gestire i fondi del Next generation Eu. CioĆØ lo strumento di ripresa e rilancio economico introdotto dallāUnione europea per risanare le perdite causate dalla pandemia. Redatto dallāallora governo Draghi eĀ approvatoĀ dalla commissione europea nel giugno 2021, ilĀ Pnrr italianoĀ ha una struttura articolata. PrevedeĀ sei missioni, organizzate inĀ componenti, ognuna delle quali comprende una serie diĀ misure, che possono essereĀ riformeĀ normative oĀ investimentiĀ economici. Dalla transizione ecologica a quella digitale, dalla sanitĆ alla scuola, dai trasporti alla giustizia:Ā le materie in agenda sono diverse e numerose. Si tratta complessivamente diĀ 358 misure e submisure, di cuiĀ 66 riformeĀ eĀ 292 investimenti. Ciascuna di queste ha diverseĀ scadenzeĀ da rispettare, a cadenza trimestrale, lungo uno o più anniĀ dal 2021 al 2026.