ROMA (ITALIA) – Siccità in Italia: riunione interministeriale a Palazzo Chigi.
LA SICCITÀ IN ITALIA, I PASSI DEL GOVERNO
Nel primo incontro interministeriale per l’emergenza siccità, presieduto dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che si terrà il primo marzo alle 11.30 a Palazzo Chigi, il Governo intende affrontare quella che potrebbe rivelarsi un’emergenza, tenendo conto della scarsa percentuale di impegno delle risorse idriche effettivamente disponibili e della necessità di abbattere i tempi per opere che riducano la dispersione idrica e permettano la pulizia dei bacini.
Il tavolo valuterà le iniziative per varare un piano di interventi a breve scadenza e una programmazione a medio-lungo termine. All’incontro parteciperanno i rappresentanti dei ministeri Ambiente, Infrastrutture, Agricoltura, Affari Europei, Coesione e Pnrr e il Dipartimento della Protezione civile. La decisione è stata adottata dal Consiglio dei Ministri dopo l’informativa del Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e gli interventi dei Ministri Francesco Lollobrigida, Gilberto Pichetto Fratin, Luca Ciriani e Raffaele Fitto.
IL PIANO
Il piano acqua cui ora dovrà provvedere il governo Meloni, “tenendo conto della scarsa percentuale di impegno delle risorse idriche effettivamente disponibili. Poi la necessità di abbattere i tempi per opere che riducano la dispersione idrica e permettano la pulizia dei bacini”. I tempi sono stretti. Secondo l’associazione nazionale dei consorzi di bacino. Sono 3,5 milioni gli italiani che rischiano di avere l’acqua razionata dai rubinetti e una percentuale tra il 6 e il 15% della popolazione vive ormai in territori esposti a una siccità severa o estrema. Un bollettino allarmante, con la neve sulle Alpi che si scioglie, i laghi del Nord al minimo, il Po in sofferenza, i fiumi del Centro Italia in secca e, al contrario, gli invasi del Sud pieni che vanno svuotati in mare. E con effetti negativi su interi settori produttivi, risicoltura in testa.