ZURIGO – UBS e Credit Suisse insieme: un sondaggio della GfsBern dice che gli svizzeri sono contro.
SONDAGGIO SU UBS E CREDIT SUISSE
UBS e Credit Suisse insieme, e la Svizzera esposta a un unico imponente istituto finanziario, anche se c’è ancora un’enorme incertezza sul successo della mega fusione. Ma i cittadini svizzeri sono soddisfatti di questa operazione? Più di tre quarti degli elettori della Svizzera vogliono che la banca combinata creata dall’acquisizione di emergenza da parte di UBS del rivale Credit Suisse venga separata. Un sondaggio pubblicato dal sondaggista GfsBern, aggiunge slancio alle richieste in Svizzera per una revisione dell’accordo. La sua possibile revoca e persino leggi per revocare permanentemente i bonus dai dipendenti del Credit Suisse a beneficio dei contribuenti. I tre maggiori partiti politici del paese hanno espresso questa settimana profonde riserve sul salvataggio. Questo è stato mediato lo scorso fine settimana dal Consiglio federale svizzero, l’esecutivo di sette persone del paese.
IN EUROPA
Dopo il crollo della banca svizzera Credit Suisse e la conseguente acquisizione da parte di UBS imposta dal governo elvetico, banche e mercati sono in stato d’allerta. Ma non è l’unica preoccupazione per l’Unione europea, i cui leader restano alle prese con i problemi derivanti dalla guerra in Ucraina. Intanto a Mosca il presidente russo Vladmir Putin ha accolto il suo omologo cinese Xi Jinping. Il cinese prova a presentarsi come intermediario di pace, nascondendo forse ben altri interessi. Se è facile capire cosa cerca la Russia dalla Cina, infatti, più complicato appare comprendere cosa voglia esattamente il governo cinese dalla partnership con quello russo.