Al Museo di Villa dei Cedri: Segantini, Grubicy de Dragon e Pellizza da Volpedo

museo villa cedri

BELLINZONA – Al Museo di Villa dei Cedri: Segantini, Grubicy de Dragon e Pellizza da Volpedo.

LA GRANDE ARTE AL MUSEO DI VILLA DEI CEDRI

Il Museo di Villa dei Cedri ha sede in un edificio frutto del rimaneggiamento in stile palladiano, avvenuto verso il 1920. Aperto al pubblico nel 1985, custodisce una collezione permanente dove è contemplata l’arte. Si tratta di area ticinese, lombarda e svizzera dalla seconda metà del XIX secolo fino ai nostri giorni. Il Museo è particolarmente apprezzato dai visitatori anche per il suo parco. Unico nel suo genere nella regione bellinzonese e per il vigneto situato dietro la villa che produce dell’apprezzato Merlot. Le opere conservate nella collezione vengono esposte periodicamente in progetti particolari o a complemento delle opere e del tema delle mostre temporanee. Il programma espositivo prevede di regola da due a tre mostre all’anno con proposte che variano da progetti innovativi a esposizioni dal formato più classico.

IN MOSTRA

La collezione del Museo è rappresentata da opere che hanno fortemente caratterizzato il periodo di passaggio dal realismo al simbolismo con Segantini, Grubicy de Dragon, Pellizza da Volpedo, Rossi, Franzoni, Feragutti-Visconti, Berta, Chiesa e Vela. Le tematiche del Novecento e le loro elaborazioni regionali: Carpi, De Grada, Corty, Foglia, Gonzato, Ribola, Sartori, Tallone e Tosi. Oppure di forte valenza espressiva con Cavalli, della Torre, Ferrari, Gabai, Lavagnino, Lucchini, Palerma, Repetto, Sirotti, Spreafico, Strazza. Punto forte della collezione è però l’opera su carta che predilige il lavoro artistico più intimo e più riflessivo degli artisti e che rappresenta oggi ben due terzi della collezione. Altra particolarità del Museo sono i fondi monografici la cui storia risale ad una ventina di anni fa con la creazione dei primi fondi dedicati a Massimo Cavalli e Ubaldo Monico.