Aldo Mozzini: Quasi una retrospettiva… a Locarno

casa rusca

LOCARNO – A Casa Rusca Aldo Mozzini: Quasi una retrospettiva.

A CASA RUSCA DI LOCARNO

L’esposizione Quasi una retrospettiva è la prima grande mostra retrospettiva dedicata ad Aldo Mozzini, artista nato a Locarno ma attivo a Zurigo sin dagli anni Ottanta. La rassegna sarà accompagnata da un’importante monografia con contributi di storiche e storici dell’arte di rilievo e permetterà di valorizzare il contributo di Aldo Mozzini al panorama artistico nazionale. A seguito di una meticolosa ricerca negli archivi, verranno esposte opere realizzate negli scorsi decenni ma mai presentate al pubblico. Aldo Mozzini, negli anni, ha infatti prodotto migliaia di disegni, dipinti, oggetti, fotografie, sculture e installazioni, muovendosi in modo inquieto tra un modo espressivo e l’altro. L’esposizione a Casa Rusca ripercorrerà pertanto 40 anni di carriera di Mozzini, presentando vari aspetti del suo lavoro e proponendosi di collocarlo in una prospettiva storica, ma anche trasversale, tessendo le relazioni esistenti tra i vari periodi di produzione. Ne emerge così un notevole lavoro nell’ambito pittorico e in quello grafico, e dunque nel campo dei media tradizionali, intimamente connesso alle sculture e installazioni ambientali che corrispondono ancora oggi ai media privilegiati dall’artista.

MOZZINI

Mozzini è fondamentalmente un ritrattista, salvo che i suoi soggetti non sono per forza individui, ma gli oggetti e i modi di noi esseri umani di rispecchiarci in essi. L’uomo è in ogni creazione parte latente, traspare negli oggetti di uso comune, negli ambienti domestici, negli arredi urbani o nei dettagli architettonici. A partire dagli anni Novanta l’artista ricostruisce gli oggetti che ritrae a partire da una memoria collettiva e non fotografica, semplificandone gli elementi e assemblando pezzi di legno e altri materiali riciclati. Questa ricostruzione avviene attraverso l’unione di resti di varia provenienza, spesso anche da mobili della sua famiglia o scarti di mostre precedenti. Seppure quello ideologico non è il suo primo pensiero, si potrebbe definire senza equivoco Mozzini un artista dell’upcycling, ovvero del riutilizzo creativo che trasforma materiali di scarto in nuovi oggetti dal valore artistico. Il 3 febbraio 2024 verrà presentato il catalogo monografico Aldo Mozzini. Casematte, la cui realizzazione beneficia dell’importante riconoscimento e patrocinio da parte della Fondazione Sophie e Karl Binding, nell’ambito dell’impegno operativo Binding Séléction d’Artistes, che mira a sostenere artisti svizzeri impegnati in una importante retrospettiva della loro opera.