LUGANO – Il recente downgrade del debito statunitense da parte di Moodyās ha acceso i riflettori sulle difficoltĆ economiche delle economie avanzate, caratterizzate da un crescente peso del debito e costi di finanziamento in aumento. In questo contesto, lāArabia Saudita emerge come unāopzione solida per gli investitori grazie a una posizione fiscale stabile e a prospettive economiche promettenti.
Secondo il Fondo Monetario Internazionale, il rapporto debito/PIL delle economie avanzate raggiungerĆ il 113,3% entro il 2030, mentre quello dellāArabia Saudita si manterrĆ sotto il 46%. La strategia saudita punta a diversificare lāeconomia riducendo la dipendenza dal petrolio e investendo in settori chiave come le energie rinnovabili e le infrastrutture. Questa trasformazione, unita a rendimenti obbligazionari competitivi e a un rischio contenuto, rende i bond sauditi unāopportunitĆ interessante per gli investitori invece dei tradizionali titoli europei o statunitensi.