LO STILISTA BALENCIAGA EIZAGUIRRE
MODA – Cristóbal Balenciaga Eizaguirre è stato uno stilista spagnolo. Nel 1937 fondò l’azienda di moda Balenciaga, era considerato un “perfezionista del suo mestiere e maestro di tutti i couturier“, come il “Graal Keeper of Elegance“. Cristobal Balenciaga è nato nel 1895, a Getaria: un piccolo paese della provincia di Gipuzkoa. Figlio di una famiglia abbastanza povera, il padre, José Balenciaga Basurto, era pescatore. Cristòbal ha conosciuto fin da piccolo il duro lavoro. Durante l’infanzia spesso aiuta la madre, Martina Eizaguirre Embil, sarta, e all’età di dodici anni lascia la scuola per iniziare a lavorare come assistente di un sarto. Durante l’adolescenza, la marchesa di Casa Torres, Blanca Carrillo de Albornoz y Elio, importante nobildonna della sua città, diventa sua cliente e protettrice. La marchesa invia il giovane Balenciaga a Madrid, dove apprende l’arte della sartoria di fatto, Balenciaga fu uno dei pochi stilisti a disegnare, tagliare e cucire da solo le proprie creazioni.
LA MODA
Gli anni ’50 sono caratterizzati dal New look, legittimato da Christian Dior, ma non per Cristóbal Balenciaga Eizaguirre che decide di liberare la donna trasformando la silhouette, ampliando le spalle, cancellando il punto vita ed eliminando il corsetto. Seguendo questi principi crea nel 1951 il tailleur semi aderente, nel 1953 la giacca a palloncino e nel 1955 l’abito a tunica. Nel 1955 Balenciaga lancia il terzo profumo Quadrille, poi presenta il vestito baby doll, il cappotto cocoon e la gonna a palloncino. Nello stesso anno la casa Abrahm creò apposta per Balenciaga un nuovo tessuto, il gazar, una specie di raffia di seta che permetteva, grazie alla sua particolare struttura rigida, di dar vita a nuove forme. Oltre al gazar utilizzò un altro materiale innovativo, ovvero il cracknyl. La moda di Balenciaga è ricordata come estremamente innovativa: fu proprio Cristòbal il primo a disegnare le camicie a blusa, gli abiti a tunica e le forme a uovo che volontariamente non mettevano in risalto il punto vita. Plasmava le forme e giocava con i volumi. Vestì la Contessa von Bismarck, Grace Kelly, Jackie Kennedy, Helena Rubinstein, Greta Garbo. Nel 1960 ricevette la Légion d’honneur, onorificenza francese tra le più significative. Nello stesso anno per il matrimonio del principe Baldovino del Belgio e Fabiola, disegnò l’abito da sposa.