UNA MOSTRA A LUGANO SUL BIANCO NERO
LUGANO – Una prospettiva inedita su un nucleo di opere dalla Collezione MASI mai presentate prima, o raramente esposte sul bianco e nero. In un percorso multi-tematico la mostra “Bianco o nero” mette in dialogo opere di pittura, scultura, fotografia, arte cinetica e concettuale dagli anni Trenta ai giorni nostri. Dalle voci più forti dell’arte italiana del secondo dopoguerra al ready made dell’arte concettuale, dalla pop art alla scultura iperrealista dell’inizio del nuovo millennio, questa ristretta, ma attenta selezione, riesce a toccare i diversi focus della Collezione del MASI. Dagli accostamenti tra i lavori giocati sul filo della suggestione visiva e concettuale del bianco o nero nascono inoltre molteplici e inaspettate possibilità di lettura.
LE OPERE
Le opere esposte del bianco nero sono di proprietà della Città di Lugano, del Cantone Ticino e della Fondazione MASI; alcune appartengono all’Associazione ProMuseo, altre derivano da donazioni private come le donazioni Panza di Biumo e Giancarlo e Danna Olgiati o delle artiste e degli artisti stessi. Accompagnano l’esposizione degli approfondimenti sulle singole opere, accessibili al pubblico tramite smartphone attraverso la scansione di appositi codici QR. Il Museo d’arte della Svizzera italiana nasce nel 2015 dall’unione tra il Museo Cantonale d’Arte e il Museo d’Arte della Città di Lugano, istituti pubblici attivi da decenni sul territorio cittadino. Grazie alla sua posizione privilegiata al crocevia culturale tra il sud e il nord delle Alpi, in pochi anni il MASI si è affermato come uno dei musei d’arte più visitati in Svizzera.