GLAND – Da “Grande e bello” a “Brutto e personale”: aumenta lo spazio di manovra della Fed. Il commento di Ipek Ozkaderskaya,Ā Swissquote. Le vendite di popcorn saliranno alle stelle ā questa ĆØ la mia migliore previsione per oggi ā mentre il mondo assiste all’incredibile escalation di tensioni tra Donald Trump e il suo ā un tempo ā migliore amico, Elon Musk. Musk si ĆØ unito al crescente coro di critici riguardo alla “Grande e Bella Legge Fiscale” di Trump. Ma poichĆ© nulla di tutto ciò risulta ragionevole, la guerra di tweet tra i due ĆØ diventata molto brutta, molto rapidamente, e si ĆØ conclusa con Trump che affermava che “il modo più semplice per risparmiare denaro nel nostro Bilancio, miliardi e miliardi di dollari, ĆØ quello di porre fine ai sussidi e ai contratti governativi di Elon”, mentre Musk ha affermato che Trump ĆØ coinvolto nei delicatissimi “dossier Epstein”.
Le azioni di Tesla
Quest’ultimo scambio ha portato ieri a un crollo del 14% del prezzo delle azioni Tesla. Il titolo ĆØ ancora leggermente al di sopra dei livelli raggiunti subito dopo l’elezione di Trump, ma ora possiamo dire che la maggior parte dei guadagni ĆØ stata recuperata. E naturalmente, perdere il sostegno della Casa Bianca sarebbe terribile per Tesla ā che sta venendo divorata viva in Europa e in Asia dalla concorrenza cinese (e dall’irritante coinvolgimento di Elon Musk in politica) ā soprattutto perchĆ© le sue auto a guida autonoma e i robotaxi hanno bisogno di una legislazione favorevole per prosperare. La legislazione ĆØ Trump. Come volevasi dimostrare. L’entusiasmo intorno a Tesla non promette bene.
Trump e Xi
E Trump ha un nuovo amico! Beh, forse non proprio un amico, ma a quanto pare Trump e Xi hanno finalmente parlato al telefono. Si sono detti cose carine. Xi ha accettato di allentare le regole sull’esportazione delle terre rare, di cui l’America di Trump ha cosƬ tanto bisogno ā Stay Great ā mentre entrambi i leader si sono invitati a vicenda, ed entrambi hanno accettato. Che bello! Vedremo quanto durerĆ questa amicizia, ma l’ETF di VanEck su terre rare e metalli ĆØ balzato di quasi il 4% ieri e di quasi il 10% questa settimana, superando la media mobile a 50 giorni (50 DMA) e lasciando spazio per estendere i guadagni se le tensioni continueranno ad allentarsi.
Le incertezze commerciali
A proposito di tensioni, ci sono sempre più prove ā almeno dai dati sull’occupazione di questa settimana ā che il mercato del lavoro statunitense potrebbe essere sotto pressione a causa delle incertezze commerciali. Mentre i dati di martedƬ sulle offerte di lavoro lasciavano intendere un aumento di posti vacanti ad aprile, i dati ADP di mercoledƬ sono stati significativamente più deboli del previsto per maggio, e l’aggiornamento settimanale di ieri ha mostrato che le richieste di sussidi di disoccupazione sono salite ai livelli più alti da ottobre. Oggi, tutti gli occhi sono puntati sul rapporto ufficiale sull’occupazione. Si prevede che l’economia statunitense abbia creato circa 130.000 nuovi posti di lavoro non agricoli a maggio, con una retribuzione oraria media leggermente superiore su base mensile ma leggermente inferiore su base annua. Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile intorno al 4,2%.
Aumenta lo spazio di manovra della Fed
Un rapporto più debole del previsto potrebbe ulteriormente alimentare le stime di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) prima o poi, se anche la crescita salariale rimane debole. Un’altra sorpresa al rialzo rafforzerebbe l’ottimismo sul fatto che l’economia statunitense stia reggendo bene lo shock di Trump, e probabilmente rafforzerebbe il sentiment del mercato azionario.Ā I future sui Fed Fund attualmente quotano circa una probabilitĆ su tre di un taglio dei tassi a luglio. Questa probabilitĆ ā e il rendimento a due anni ā sono gli elementi da tenere d’occhio per vedere come gli investitori digeriranno il rapporto odierno. Il rendimento a due anni degli Stati Uniti si attesta intorno al 3,90%, ben al di sotto del 4,40% registrato all’inizio dell’anno.Ā In ogni caso, la pressione sul dollaro statunitense probabilmente continuerĆ , in un contesto di aspettative di indebolimento della crescita statunitense e/o di una Fed accomodante.
In Europa
L’EUR/USD ha sfiorato ieri il livello psicologico di 1,15, dopo che la Banca Centrale Europea (BCE) ha tagliato i tassi di 25 punti base ā come ampiamente previsto ā e ha segnalato la fine del suo ciclo di inasprimento della politica monetaria. L’annuncio ha ridotto significativamente le aspettative di un taglio estivo, ma non ha escluso la possibilitĆ di un ulteriore sostegno, qualora le tensioni commerciali dovessero colpire le economie dell’Eurozona.Ā La BCE prevede ora che l’inflazione scenda all’1,6% il prossimo anno e che la crescita si stabilizzi intorno all’1,1%, il che significa che si sta concedendo un margine di manovra per intervenire ulteriormente, se necessario. Le azioni europee hanno accolto con favore la decisione della BCE: lo Stoxx 600 ha guadagnato un misero 0,16%, nonostante un forte aumento dei rendimenti a breve termine. Gli investitori sono pronti a spingere l’indice al rialzo se le notizie commerciali saranno incoraggianti. L’incontro di ieri tra Trump e il cancelliere tedesco Merz ĆØ andato… non troppo male. Non sono ancora d’accordo su molte cose, a cominciare dall’Ucraina, ma Merz viene applaudito per aver “evitato l’umiliazione pubblica”. Ć a questo che si ĆØ ridotta la diplomazia… a evitare l’umiliazione pubblica.
Nel mondo…
Altrove, il Nikkei ĆØ in rialzo e lo yen ĆØ in calo questa mattina, dopo che i dati hanno mostrato un calo della spesa delle famiglie giapponesi molto maggiore del previsto e un’asta obbligazionaria migliore del previsto ieri. Nel Regno Unito, il Cable ha superato la soglia di 1,36 per la prima volta in oltre tre anni, nonostante il persistente nervosismo sulla correttezza dei dati dell’ONS… Nel settore energetico, il greggio statunitense si ĆØ attestato intorno ai 64,20 dollari al barile per la quarta sessione consecutiva ed ĆØ leggermente sotto pressione questa mattina. L’incapacitĆ di superare questa resistenza potrebbe innescare prese di profitto nel fine settimana e far scendere il prezzo del barile al di sotto della media mobile a 50 giorni (DMA), che si attesta intorno ai 62,40 dollari. Per quanto riguarda le altre materie prime, l’argento ha registrato un rialzo del 10% questa settimana. L’improvviso rialzo ĆØ dovuto al “rinnovato interesse dei trader di momentum”, dato che il prezzo ha superato una resistenza chiave a 35 dollari l’oncia, toccando il massimo degli ultimi 13 anni. Il rapporto di conio (mint ratio) ĆØ in calo a causa della sovraperformance dell’argento rispetto all’oro, che si mantiene vicino ai massimi storici. Il rapporto di conio (mint ratio) ĆØ attualmente intorno a 93,50. Storicamente, ha oscillato tra 60 e 80, e tra 80 e 95 dal 2022, quindi c’ĆØ spazio per un’ulteriore correzione al ribasso affinchĆ© il rapporto torni ai livelli medi.