EUROPA – Perché abbiamo bisogno di un patto per l’industria pulita? L’UE deve affrontare con urgenza tre questioni contemporaneamente: i cambiamenti climatici, la competitività e la dipendenza dalle materie prime critiche. La decarbonizzazione è fondamentale su tutti e tre i fronti. Come sottolineato nella relazione Draghi, le politiche di decarbonizzazione sono un potente motore di crescita se opportunamente integrate con le politiche industriali, economiche, commerciali e di concorrenza. Per questo l’Europa ha bisogno di un piano operativo di grande impatto che coniughi azione per il clima, circolarità e competitività in una strategia globale di crescita. Un settore manifatturiero competitivo favorisce l’innovazione, la creazione di posti di lavoro di qualità e l’autonomia strategica aperta, ma le imprese devono avere la certezza di poter trarre profitto da grandi investimenti a favore della neutralità climatica delle industrie ad alta intensità energetica e delle tecnologie pulite.
Per l’industria pulita in Europa
Il patto per l’industria pulita punta quindi a creare le condizioni giuste perché le imprese investano e producano nell’UE, in particolare facendo diminuire i prezzi dell’energia e stimolando la domanda di prodotti puliti. Cos’è il patto per l’industria pulita e quali sono i suoi obiettivi? Il patto per l’industria pulita è un piano operativo che rende la decarbonizzazione un obiettivo raggiungibile e redditizio per le imprese europee. Rappresenta un impegno ad accelerare la decarbonizzazione, promuovere l’economia circolare e sostenere la reindustrializzazione come fonti di crescita e prosperità per tutto il continente. Il patto offre alle imprese prevedibilità a lungo termine riguardo alle ambizioni dell’UE sul clima, così che possano investire con il minor rischio possibile.