Locarno scende in campo per combattere lo spreco alimentare

LOCARNO – Locarno scende in campo per combattere lo spreco alimentare (Comune Locarno).

LOCARNO CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE

Viviamo un momento storico, in cui l’attenzione per l’ambiente si è fatta una vera priorità. La sostenibilità, intesa come un agire consapevole del proprio impatto ambientale, è un valore che la Città di Locarno intende dunque vivere non solo a parole, ma in modo concreto, aderendo – a partire dal 9 gennaio prossimo all’App Too Good To Go. Questa App permetterà di salvare i pasti che non saranno consumati nelle mense dell’Istituto scolastico, già oggi in prima linea nell’educare le nuove generazioni alla riduzione degli sprechi.

ARRIVA L’APP

Con la centralizzazione delle cucine, i servizi mensa cittadini preparano tra i 420 e i 430 pasti al giorno, senza tenere conto delle merende e delle colazioni legate al servizio extrascolastico. Numeri importanti, destinati a crescere ulteriormente nel prossimo futuro. La centralizzazione stessa delle cucine, così come la crescente attenzione alla pianificazione e negli acquisti, ha permesso di compiere negli anni importanti passi avanti nella riduzione dei consumi. Il Municipio, unitamente alla Direzione scolastica, è però convinto che si possa fare ancora di più, integrando la gestione degli esuberi con le misure messe in atto finora. Infatti, grazie al progetto pilota di adesione all’App Too Good To Go si punta a salvare i pasti già cucinati, ma che per ragioni non prevedibili non vengono serviti né consumati durante la giornata.

Too Good To Go è una startup nata in Danimarca oltre 10 anni fa, che in poco tempo si è espansa in altre nazioni europee, come la Svizzera, dove è attiva dal 2018. Da allora su territorio elvetico sono stati salvati più di sei milioni di pasti, con una media quotidiana di 7’500 unità. L’obiettivo principale degli ideatori era ispirare e rendere tutti partecipi alla lotta contro lo spreco alimentare. Per mettere in pratica quanto postulato, Too Good To Go si focalizza su quattro capisaldi: le persone, le aziende, le scuole e la politica.